Da Empoli ci credono: "A Napoli non si può partire rassegnati, si può fare risultato ovunque"

Da Empoli ci credono: "A Napoli non si può partire rassegnati, si può fare risultato ovunque"TuttoNapoli.net
© foto di www.imagephotoagency.it
Ieri alle 18:00Serie A
di Antonio Noto

Lunedì sera il Napoli affronterà l’Empoli per il Monday Night della 32ª giornata di Serie A e per restare in scia della capolista Inter. 

Una “missione impossibile” per i toscani, scrive il portale Pianetaempoli: "In ballo ci sono ancora ventuno punto e, nonostante l’indubbia difficoltà del match, l’Empoli non può permettersi di partire rassegnato. Deve crederci, perché solo così potrà avere speranze di portare a casa punti. La situazione è oggettivamente difficile: infermeria piena, morale non altissimo e terzultimo posto in classifica, con il Venezia sulla nostra scia e pronta ad appaiarci in classifica. In più ci aggiungiamo la scarsa prolificità offensiva: gli azzurri segnano poco, soprattutto in casa, dove avranno gli incroci più importanti in chiave-salvezza.

Mister D’Aversa ha cercato sempre di non trovare troppi alibi alla sua squadra. Non ha voluto parlare di emergenza o di sfortuna per provare a spronare i ragazzi che scendevano in campo. In queste ultime sette partite servono le parole giuste, oltre naturalmente all’atteggiamento giusto. Non basta più la buona volontà, serve la massima concentrazione e il coraggio.

Queste due settimane probabilmente non sono state gestite benissimo dal punto di vista comunicativo. La partita di Coppa Italia contro il Bologna è diventata un boomerang e, da occasione di festa, è diventata l’inizio di un malcontento generale che si è manifestato dopo lo scialbo 0-0 contro il Cagliari. Il Presidente, che sappiamo essere il primo tifoso della squadra, si è lasciato andare a parole che, in fin dei conti, non hanno fatto bene agli azzurri. La partita di Coppa è stata dipinta come un ostacolo, come una partita di valore più basso rispetto a quella successiva di campionato. Il che, dal punto di vista del mero aspetto societario ed economico, è indubbiamente vero. Tuttavia, ha finito per creare un attrito coi tifosi, che giustamente guardano anche all’aspetto romantico e passionale del calcio. E, probabilmente, ha inciso anche sul morale e sull’atteggiamento della squadra.

Il Presidente Corsi è stato intervistato nuovamente durante questa settimana di preparazione a Napoli-Empoli e il tono non è stato molto differente. A questo gruppo, giovane e penalizzato dai costanti infortuni, servono a nostro avviso parole più energiche. Non si può dipingere come un mero passaggio la partita contro il Napoli, perché il recente passato ci ha dimostrato che, con applicazione e fortuna, si può uscire indenni anche da trasferte ritenute impossibili. Così si rischia di fare lo stesso errore della vigilia della Coppa Italia e togliere qualcosina dal punto di vista mentale.

Cosa può portare di buono affermare che la partita di Napoli è praticamente persa in partenza? Tanto più che c’è la recente esperienza della Coppa Italia che poteva essere gestita meglio. I fatti sono importanti e l’Empoli dovrà dimostrarli, vincendo la maggior parte delle partite che rimangono. Ma anche le parole, di tanto in tanto, lo sono. In questo momento di difficoltà probabilmente la squadra ha bisogno di essere motivata e di convincersi che può fare risultato ovunque. I primi a esserne convinti devono essere i calciatori, lo staff tecnico, la dirigenza e il Presidente".