"Chi fischia vada a seguire Pistoiese o Prato", pres. Empoli chiarisce lo sfogo post-gara

"Chi fischia vada a seguire Pistoiese o Prato", pres. Empoli chiarisce lo sfogo post-garaTuttoNapoli.net
© foto di Federico De Luca
Ieri alle 19:10Serie A
di Pierpaolo Matrone

Dopo lo 0-0 con il Cagliari, il presidente dell'Empoli Fabrizio Corsi, intervenuto ai microfoni di DAZN, aveva criticato i fischi dei tifosi azzurri nei confronti della squadra: "La squadra sta facendo tutto quello che può fare, siamo in una situazione di lotta per la salvezza. Siamo a due punti dalla salvezza, non c'è nessuno che ha tirato indietro la gamba. Empoli è un'isola felice, il pubblico deve darci una spinta, e l'ha fatta durante la partita, ma i fischi alla fine sono ingenerosi. Consiglio a chi ha fischiato di concentrarsi sulla Pistoiese o sul Prato: noi da vent'anni si fa Serie B e Serie A, insomma poi di fronte a dei ragazzi che si impegnano sia in gara, sia in allenamento... non è roba da Empoli".

Attraverso il sito ufficiale dell'Empoli, il numero del club toscano è tornato su queste dichiarazioni

“Ci tenevo a fare una precisazione dopo le parole nel dopo gara di ieri. Ho parlato a mente calda, al termine di una gara importante per la nostra stagione dove purtroppo un’altra buona prestazione non ha portato a quella vittoria che tutti noi, come i nostri tifosi, volevamo portare a casa. Non era mia intenzione mancare di rispetto a nessuno, il mio intervento era esclusivamente mirato a difendere un gruppo di ragazzi che fin dal primo giorno sta dando il massimo e fino all’ultimo farà di tutto per raggiungere l’obiettivo. Per questo motivo ero dispiaciuto per i fischi arrivati a fine gara, per quanto sia legittimo che il tifoso esprima il proprio pensiero.

Il campionato ci vede a due punti dalla salvezza, a soli due punti dalla quarta salvezza consecutiva nella massima serie, un qualcosa di impensabile per il nostro Club. Siamo partiti forte, oltre le aspettative di chiunque, e adesso siamo chiamati a vivere un momento di difficoltà come tanti nel corso degli anni ne sono capitati. Siamo l’Empoli, siamo consapevoli che c’è anche da soffrire, questo è il nostro campionato: sta a noi affrontarlo nel migliore dei modi, con equilibrio e lucidità, facendo di tutto per raggiungere il nostro scudetto. E per farlo c’è bisogno di tutti, a partire da noi come società, fino ai calciatori allo staff e a tutto l’ambiente che da sempre è stato un valore aggiunto, accompagnandoci con equilibrio, mostrando entusiasmo, passione e attaccamento.

Adesso guardiamo avanti, al finale di campionato e alle sette gare che ci attendono. Con consapevolezza nei nostri mezzi, con la voglia di provarci e giocarsela senza timore per raggiungere il nostro sogno”.