Rooney batte la Croazia 4 a 2

CROAZIA - INGHILTERRA 2-4 Croazia: Butina; Simic (67' Srna), Robert Kovac, Zivkovic, Simunic; Rosso, Tudor, Niko Kovac, Rapaic (55' Olic); Sokota, Prso. All: Baric Inghilterra: James; Gary Neville, Terry, Campbell, Ashley Cole; Scholes (70' King), Lampard, Gerrard, Beckham; Owen, Rooney (72' Vassell). All: Eriksson Arbitro: Collina (Italia) Marcatori: 5' Niko Kovac; 41' e 68' Scholes; 45' Rooney; 74' Tudor; 79' Lampard L'Inghilterra batte la Croazia e conquista la qualificazione ai quarti di finale chiudendo la classifica del Girone B al secondo posto dietro alla Francia. La Croazia, nonostante le ottime prestazioni mostrate contro Francia e Inghilterra, torna a casa. La cronaca Passano soltanto solo 5 minuti e la Croazia va subito in vantaggio: punizione dalla sinistra di Rapaic, intervento scomposto di Ashley Cole, James respinge in tuffo ma Niko Kovac raccoglie e insacca. L'Inghilterra si spinge in avanti, la Croazia chiude gli spazi. Ma il forsing inglese si concretizza nel finale: lancio di Lampard per Owen che anticipa il portiere Butina, Scholes si fa trovare pronto e di testa appoggia in rete per l'1-1. Ma non finisce qui. Al 46' Scholes per Rooney che da 20 metri insacca alla destra di Butina. Inizia il secondo tempo e ci si aspetta una pronta reazione croata e invece l'Inghilterra riprende da dove aveva lasciato, con due bombe da fuori di Scholes e un pericoloso cross di Beckham nei primissimi minuti. Al 55' Owen: il 'Wonder Boy' però calibra male il pallonetto e spreca la palla del 3-1. La partita si infiamma. La Croazia prova ad affacciarsi dalle parti di James ma la diga centrale Gerrard-Lampard, il fosforo di Scholes e la classe di Rooney e Owen dettano legge. A nulla vale il cambio tattico al 67' di Baric che toglie il difensore Simic per Srna. Pochi secondi e Owen lancia magnificamente Rooney che dopo una lunga cavalcata solo davanti al portiere non fallisce. Doppia perla personale e 3-1 per l'Inghilterra. Sembra tutto finito ma al 74' Tudor indovina l'inserimento su angolo e segna il 3-2 riaccendendo le speranze della Croazia. Ma non c'è niente da fare contro la determinazione inglese e dopo solo 5 minuti di sofferenza Lampard cala il poker.