Dimaro saluta: "Arrivederci Napoli"

Dimaro saluta: "Arrivederci Napoli"
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domenica 31 luglio 2011, 08:30Diario dal ritiro
di Redazione Tutto Napoli.net
fonte Mediaplan
La squadra di Mazzarri chiude il ritiro in Val di Sole con una doppietta di Lucarelli al Grosseto

ROVERETO (TRENTINO), 30 LUGLIO 2011 – E’ bastato scendere di qualche chilometro più a valle e inzupparsi di sudore la maglietta nel catino di Rovereto per rimpiangere già la Val di Sole, l’aria fresca dei suoi boschi ridenti e, perché no, anche la pioggia che tutti i giorni, soprattutto al calar della sera, non ha mancato di bagnare il riuscitissimo ritiro del Napoli a Dimaro. E così bene ha fatto di buon mattino Aurelio De Laurentiis a lasciare sull’elicottero dei vigili del fuoco il Trentino e prendersi un paio di giorni di vacanza nella sua amatissima Capri. Tanto più che non si è perso granchè allo stadio Quercia dove un Napoli imballatissimo, anche per via dell’allenamento mattutino al quale neanche oggi Walter Mazzarri ha voluto rinunciare sul campo di Carciato, ha fatto una gran fatica per mettere nel sacco il Grosseto di Guido Ugolotti. Un’afa davvero opprimente e non più di duemila persone sulla graticola. In curva gli ultras partenopei che facevano solo caldo a guardarli quando durante l’amichevole hanno spesso e volentieri acceso i bengala e sparato qualche mortaretto.

Acqua Lete, lo sponsor del Napoli, a fiumi e ghiaccioli a ruba. Tutti immaginando una crociera MSC al mare e gustando il canonico 3-4-2-1 di Mazzarri con Inler e Dzemaili nel cuore del centrocampo, Cristiano Lucarelli di punta, Hamsik e Santana d’appoggio e i tre di difesa comandati da capitan Cannavaro. Meglio il Napoli come al solito sulla fascia di destra che su quella mancina. Tant’è che è bastato un lampo di Maggio e un suo cross al bacio per incendiare Cristiano Lucarelli che con una sforbiciata secca e violenta ha intimidito Narciso, portiere dei grossetani, e mandato in brodo di giuggiole il popolo azzurro. Di nuovo il bomber livornese, compaesano del suo allenatore, è stato il protagonista della terza amichevole stagionale del Napoli. D’accordo, è calcio d’estate, ma se tanto mi dà tanto ha ragione da stravendere Walter Mazzarri a dire che il suo attacco non ha bisogno d’essere rinforzato. Difatti Lucarelli non solo ha firmato un altro gol all’inizio della ripresa, stavolta approfittando di una goffa uscita di Narciso che si è lasciato sfuggire il pallone di mano, ma è stato un vero tormento per la squadra toscana che milita nel campionato di serie B.

Un’altra nota lieta è stato Christian Maggio, già in palla, così come non sono dispiaciuti Inler a centrocampo e Cannavaro in difesa. Meglio Donadel di Dzemaili nel secondo tempo, giù di corda Santana, impalpabile Britos. Una nota simpatica è stata invece lo scambio di maglie tra il capitano del Napoli e il centrale del Trentino Volley, Matteo Burgsthaler, che si è svolta a centrocampo prima dell’inizio del match. Il campione della squadra di pallavolo più forte del mondo e d’Italia era accompagnato da Nikolay Uchikov ed è rimasto anche lui favorevolmente impressionato dalla facilità con la quale Lucarelli ha segnato la doppietta. Un gol meritatamente l’ha realizzato anche il Grosseto nel finale di partita con l’argentino Luiz Maria Alfagema appena entrato in campo, e così, mentre i pompieri simpaticamente rinfrescavano gli ultras con gli idranti è finita 2-1 l’amichevole di Rovereto e pure il ritiro del Napoli in Trentino. Torneranno gli azzurri di De Laurentiis la prossima estate in Val di Sole? Il presidentissimo ne sarebbe entusiasta. Anche l’assessore al turismo della provincia di Trento, Tiziano Mellarini, vorrebbe prolungare di due o tre anni il matrimonio con il Napoli e dunque, come si dice in questi casi, se saranno rose fioriranno.

f.c