Italia-Paraguay, record con oltre 21mln davanti alla Tv
Esordio da record, quanto a spettatori, per l’Italia di Marcello Lippi ai Mondiali in Sudafrica: circa 21 milioni e mezzo di spettatori per Italia-Paraguay. Ai quasi 19 milioni di telespettatori su Raiuno (18 milioni 907 mila spettatori) pari ad uno share di 63.18%, bisogna infatti sommare il dato del satellite: in programma su Sky Mondiale 1 (in Standard Definition e in High Definition) la partita è stata vista da 2.542.517 spettatori medi, con l’8,5% di share.
Nel dettaglio, perlomeno su Raiuno, uomini e donne sono stati vicini alla parità (56% di ascolto tra le donne, 70% tra gli uomini, a dispetto di luoghi comuni evidentemente anacronistici); oltre il 60% di share per tutte le fasce d’età con picchi vicini al 70% tra i 25 e i 34 anni. E come sempre la nazionale è amata da ogni classe sociale ed economica: circa il 60% di ascolto tra tutti con picco intorno al 67% presso la classe del campione auditel rilevato come ’bassa economica e alta socialè. Riguardo l’istruzione, picco tra il livello d’istruzione più alta. Per le regioni, picco al Sud e in particolare Abruzzo, Puglia e Basilicata. Eccezione al centro, con l’Umbria al 70% di share. Il Trentino la regione più disaffezionata alla Nazionale, la Basilicata quella più tifosa.
La partita Italia-Paraguay si pone al vertice degli ascolti dell’anno superando anche la finale di Sanremo e le partite di Coppa Italia e Coppa dei Campioni. La Nazionale ha portato più spettatori in tv: ieri il consumo di tv è stato il più alto tra i lunedì dell’anno, oltre al più alto in share ovviamente Sono questi i primi mondiali con gli ascolti Sky rilevati e diffusi. Nel 2006 infatti con Italia-Ghana, partita d’esordio il 12 giugno 2006 gli spettatori furono 21.216.000 (67,48%) sulla Rai e 1.651.000 (all’epoca si disse circa 2 milioni), dato non ufficialmente pubblico, su Sky. Un ascolto che sommato sfiora i 23 milioni di spettatori, dunque più alto di quello di ieri e con più appeal per la telecronaca Rai, ma diverse condizioni del panorama televisivo. Dati auditel con numeri di spettatori inferiori per tutti gli altri esordi della Nazionale, ma share tutte più alte: Italia-Ecuador, il 3 giugno 2002, ebbe 18 milioni 938 mila spettatori con una share bulgara, l’81,33%.
Nel 1998 Italia-Cile, in onda alle 17.30, aveva fatto segnare 16.900.000 telespettatori (81.18 % di share), mentre nel 1994 Italia-Irlanda, in onda alle 22.00, aveva totalizzato 20.073.000 telespettatori (76.59% di share). Nel 1990 Italia-Austria, in onda alle 21.00, era stata vista da 23.929.000 telespettatori (76.86% di share). Altri numeri, ovviamenti più alti, per le partite non di esordio: la finale del 9 luglio 2006, con l’Italia vincente ai mondiali, è stata di 23.935.000 con l’84.11%. e nella fase dei rigori da 25.324.000 con l’87.03%. Per la semifinale Germania-Italia, il 4 luglio 2006, gli spettatori erano stati 23.766.000 con il 79,51% di share. In testa alla classifica degli eventi sportivi più visti dell’era Auditel resta comunque Italia-Argentina, semifinale dei Mondiali di Italia ’90 (in onda il 3 luglio), con 27.535.000 telespettatori e l’87.23% di share, seguita da Italia-Bulgaria di Usa ’94 (25.886.000 con l’85.82%) e, al terzo posto, da Italia-Usa ancora dei campionati del 1990 (25.749.000 con l’81.65%).
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