2018, GENNAIO AZZURRO - Dalla debacle in Coppa Italia al caso Politano sul mercato

2018, GENNAIO AZZURRO - Dalla debacle in Coppa Italia al caso Politano sul mercatoTuttoNapoli.net
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
martedì 1 gennaio 2019, 10:45Rubriche
di Gennaro Di Finizio
L'anno azzurro raccontato da TuttoNapoli

Amici di Tuttonapoli, come ogni anno ripercorriamo mese per mese quello che è stato il 2018 azzurro e gli eventi che hanno caratterizzato l’anno solare del Napoli, tra partite importanti e polemiche di ogni genere.

L’anno del Napoli, bisogna dirlo, non comincia nel migliore dei modi: la sconfitta in Coppa Italia contro l’Atalanta è la prima macchia dell’annata Sarri, non particolarmente brillante nello sviluppare la competitività nelle coppe. L’obiettivo, come noto, è il campionato, il che porterà  ad un allontanamento dal fascino delle coppe, che vede il primo step proprio nell’uscita dalla Coppa Italia per mano di un’Atalanta ampiamente alla portata. 



C’è, però, da portare avanti il discorso legato al campionato, ed all’inseguimento della Juventus. Si scende in campo anche all’Epifania, ed il Napoli trova nella calza della Befana tre punti importanti: a soccombere il Verona, caduto sotto le reti di Callejon ed un imperioso Koulibaly. Poi la sosta, ed il momento per ricaricare le batterie e nel frattempo agire in ambito calciomercato. Il Napoli torna in campo e trova ben due vittorie in sette giorni: il protagonista indiscusso è Dries Mertens, autore di tre gol in due partite (uno decisivo contro l’Atalanta ed altri due contro il Bologna per il definitivo 3-1).

Il mese di gennaio, come detto, è anche caratterizzato dalla finestre invernale di mercato, per il Napoli tutt’altro che piacevole. Prima il ‘no’ di Verdi, che sul più bello rifiuta l’azzurro mosso dalla gratitudine per l’attuale club, il Bologna. Poi una tira e molla con il Sassuolo per Politano, ad un passo dal Napoli pronto a spendere quasi 30 mln. Niente di fatto, accordo arrivato troppo tardi, e non ci sono i tempi tecnici. Il club partenopeo, a conti fatti, porta a casa le prestazioni del giovane talento Zinedine Machach, prelevato dal Tolosa, e lascia andare in prestito Maksimovic allo Spartak Mosca e Giaccherini al Chievo.