2018, APRILE AZZURRO - Koulibaly eroe dello Stadium, Napoli lacerato tra San Siro e Firenze

2018, APRILE AZZURRO - Koulibaly eroe dello Stadium, Napoli lacerato tra San Siro e FirenzeTuttoNapoli.net
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport
martedì 1 gennaio 2019, 13:45Rubriche
di Gennaro Di Finizio
L'anno azzurro raccontato da TuttoNapoli

Un aprile tremendamente controverso per il Napoli. La squadra di Sarri continua a giocarsela muso a muso con la Juventus per il primo posto in classifica, ma tutto è ormai proiettato verso la sfida dello Stadium contro i bianconeri. Si gioca tanto, in quindi giorni gli azzurri giocano ben tre volte portando a casa 7 punti. La vittoria contro il Chievo è un toccasana vero e proprio per tutto l’ambiente tremendamente amareggiato dopo la sconfitta contro la Roma che ha consegnato il primato alla Juve in classifica. Il gol di Diawara nel recupero contro i veronesi è proprio quello slancio caratteriale necessario per arrivare al meglio alla sfida di Torino.

Il Napoli si ferma, poi, a San Siro ancora una volta: un altro 0-0, stavolta contro il Milan, sancisce Meazza come un tabù negativo per gli azzurri nell’anno solare 2018. Prima della Juve, poi, la vittoria contro il l’Udinese (4-2) dà il là per caricare tutto l’ambiente. La partenza della squadra verso Torino è l’emblema di una voglia matta da parte di tutta la piazza di conquistare lo Scudetto e di farlo combattendo contro i bianconeri. Migliaia di persone accompagnano il pullman degli azzurri dal San Paolo, lasciando di stucco tutta l’Italia.



Una preparazione che, alla fine dei conti, trova concretezza proprio sul campo. Il Napoli si impone proprio allo Stadium con il gol di Kalidou Koulibaly che stende la Juventus e dà agli azzurri un’occasione ghiotta, in vista del week end successivo dove ad essere uno di fronte all’altro sono Fiorentina-Napoli ed Inter-Juventus.

San Siro, come detto, tremendamente amaro per il Napoli. La Juventus, in barba ad un arbitraggio più che discutibile che dopo mesi farà ancora parlare di se per la mancata espulsione di Pjanic, si impone contro l’Inter e dà uno schiaffo morale proprio agli azzurri.

Il Napoli subisce nettamente il contraccolpo psicologico, ed al Franchi avviene il crollo netto e definitivo contro la Fiorentina, che di fatti taglia fuori gli azzurri dalla corsa Scudetto: 3-0 con gli azzurri costretti a giocare in dieci uomini del sesto minuto per l'espulsione di Koulibaly. Simeone stende il Napoli con una tripletta sonora e tremendamente difficile da digerire. Sarri, giocatori e società si leccano le ferite per un mese di aprile che ha regalato emozioni contrastanti, speranze e delusioni.