"Qui non si può fare" e "Champions non prevista": Conte spacca l'ambiente e scatena i rumors

"Qui non si può fare" e "Champions non prevista": Conte spacca l'ambiente e scatena i rumorsTuttoNapoli.net
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Oggi alle 09:50Rassegna Stampa
di Redazione Tutto Napoli.net
fonte di Antonio Gaito per Tmw

Lei garantì un Napoli competitivo, ora quanto manca alla ciliegina sulla torta? In sintesi è questa la domanda, volta più che altro ad ottenere un parere sulla lotta Scudetto peraltro ormai sdoganata, che ha portato all'uscita avvelenata di Antonio Conte che ha fatto rapidamente il giro della città e dei social alla vigilia della gara importantissima di Monza. Una delle tante frecciatine di Conte per la verità, considerando il nervosismo del tecnico che aveva saputo da poco dell'infortunio di Neres (poi comunicato dal club nel tardo pomeriggio). "Sono state dette tante cose ad inizio d'anno da parte mia, alcune posso confermarle, altre no. E' stato chiaro anche il discorso di Kvara, dissi Napoli non doveva essere un club di passaggio e non vorrei passare per bugiardo su cose disattese. In questi 8 mesi qui a Napoli ho capito che tante cose qui non si possono fare", la risposta del tecnico del Napoli, senza entrare nel dettaglio della vicenda e quindi con la solita dose di non detto, ma quanto basta per scatenare ulteriormente i rumors su un suo addio e riaprire la ferita della tifoseria sugli errori gravissimi di gennaio, ma conseguenti anche alla scelta di Conte di forzare la permanenza del georgiano in estate, convinto evidentemente di convincerlo come accaduto ad esempio per Di Lorenzo. Nulla di tutto ciò e la vicenda ancora si trascina alla vigilia di una gara che può dare l'aggancio - almeno momentaneo - all'Inter capolista.

La Champions "non era preventivabile"
Non è l'unica dichiarazioni di Conte che fa discutere. Sulla corsa Scudetto, anche stavolta non è mancata la premessa del tecnico: "C'è prima di tutto da conquistare il piazzamento in Champions. Al di là di tutto, avremo l'opportunità di avvicinarci, facendo un buon risultato, ad un traguardo prestigioso e non preventivabile da nessuno ad inizio anno. Ma noi l'abbiamo detto, siamo lì, e chiaramente cercheremo di dar più fastidio possibile fino alla fine". In realtà, però, molti - anche per l'enorme capacità di Conte oltre che per gli investimenti del club -, inserivano il Napoli quantomeno nella lotta al quarto posto.

L'esordio (senza fiducia) di Marin
Toccherà a Marin? E' un'altra delle domande che ha fatto innervosire Conte. Considerando i possibili adattamenti di Di Lorenzo e Olivera, nonostante gli infortuni non era così scontato l'impiego dello spagnolo. Conte ha annunciato la titolarità con un discorso puramente matematico: "Abbiamo lui, è uno dei quattro, se la matematica non mi inganna quattro meno due infortunati ne rimangono due e quindi gioca". Esordio da titolare dunque per Marin, nella linea con Di Lorenzo, Rrahmani e Olivera. In mediana rientra Anguissa ed in attacco con Politano e Lukaku spazio a Spinazzola (con Okafor e Ngonge cambi per il finale).