Malfitano: "Conte alla Juve? Campagna mediatica, non so perché il tecnico non smentisca"

“È indubbio che i numeri dimostrino l'efficacia di Neres nella manovra offensiva del Napoli, ma credo si tratti soprattutto di una questione di modulo: col 4-3-3 il Napoli ha avuto una maggiore efficacia realizzativa. I gol di Raspadori – ha detto il giornalista Mimmo Malfitano a Radio Marte nel corso di 'Forza Napoli Sempre' –non hanno prodotto vittorie, quindi non capisco il dilemma tra 4-3-3 e 3-5-2.
Al momento è in atto una campagna mediatica che vorrebbe a tutti i costi un ritorno di Conte alla Juventus: il Napoli è forte di un contratto, e questo lo mette nella posizione di non intervenire per smentire nulla. È un tam tam mediatico che non succede solo con Conte. A nove giornate dalla fine del campionato occorre essere ottimisti: il Napoli ha l'obbligo di lottare, indipendentemente da come finirà la lotta scudetto. Vero che l'assenza di penali nel contratto alimenta le voci di un possibile addio. De Laurentiis non arriverebbe allo scontro frontale qualora Conte decidesse di andare via ma non credo che il tecnico abbia questa intenzione, fermo restando il suo forte legame con la Juventus. La gente si aspetta che Conte dica che resterà al Napoli per altri due anni, Conte - non so perché - non risponde così e questo alimenta le voci. La Juve attualmente non può offrire grosse garanzie, in discussione forse anche Giuntoli e per il futuro il quadro non sembra molto chiaro, si parla anche di possibili ricapitalizzazioni.
Osimhen deve essere ceduto questa estate: la sua destinazione non dipende da De Laurentiis, ma dal calciatore. La clausola è valida per l'estero, se arrivasse offerta della Juve ed il calciatore volesse vestire la maglia bianconera, il patron non potrebbe opporsi più di tanto: il calcio oggi è dei procuratori”.
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