Kekko dei Modà: "Spalletti mi accolse su un tappeto di fragole, scoprii che andava via"

Kekko dei Modà: "Spalletti mi accolse su un tappeto di fragole, scoprii che andava via"
Oggi alle 19:00Le Interviste
di Pierpaolo Matrone

Kekko dei Modà ha rilasciato un'intervista a Calciomercato.com e ha parlato anche della sua fede per il Napoli: "Prima volta allo stadio? Milan-Napoli: andammo in vantaggio con un gol di Careca, poi perdemmo 1-4. C'era anche Maradona. Mio padre mi metteva il giornale nelle scarpe per proteggermi dal freddo, il Napoli veniva a giocare a San Siro sempre d'inverno".

Non è stata un granché. "Però era bello svegliarsi la domenica mattina con l'idea di andare allo stadio".

Che ricordi hai di quella partita?  "Quando segnavano i rossoneri si alzavano tutti in piedi, io mi sentivo piccolo e impotente. Così chiesi a mio padre di andare a vedere una partita a Napoli".



Ma non è stata lì la prima volta che hai visto Maradona da vicino. "Ad Ancona, durante una preparazione estiva del Napoli. Stava firmando autografi, mio nonno si avvicinò e gli disse che eravamo arrivati da Milano; e allora lui mi fece una carezza sulla testa". 

Ci racconti l'aneddoto in Napoli-Juve con Luigi De Laurentiis? "Era una partita di Coppa Italia, finì con tanti gol e alla fine passarono loro, ma quando eravamo in vantaggio il mio amico Luigi De Laurentiis ci portò negli spogliatoi e arrivammo fino alla statua di Diego. Poi ci fece vedere la partita da vicino la panchina".

Due anni fa hai scattato una foto con Giuntoli. "Eravamo in tour a Napoli, la squadra aveva già vinto lo scudetto così mi invitarono a vedere un allenamento; andai insieme a mio padre, Spalletti mi accolse nello spogliatoio con un tappeto di fragole, ma quel giorno scoprii che sia lui che Giuntoli sarebbero andati via".