Scuffet: "A Napoli gran gruppo, l'unione fa la differenza! Mi piace un termine in dialetto. Su Meret..."

Scuffet: "A Napoli gran gruppo, l'unione fa la differenza! Mi piace un termine in dialetto. Su Meret..."
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di Pierpaolo Matrone

Simone Scuffet, portiere del Napoli, ha condiviso la sua storia ai canali ufficiali del club. Ha iniziato la sua carriera nel suo paese natale, per poi entrare nel settore giovanile dell’Udinese, dove ha completato il percorso che lo ha portato all'esordio in Serie A. Dopo vari prestiti a Como e Spezia, ha giocato anche in Turchia, Cipro e Romania, prima di tornare in Italia al Cagliari.

“Da bambino mi divertivo a giocare a calcio. Ho sempre avuto una grande passione per questo sport e per il ruolo di portiere. Ogni momento libero era buono per stare con il pallone. Mio padre era allenatore di pallavolo, quindi ho praticato entrambi gli sport, ma alla fine ho scelto il calcio, la mia vera passione. Gianluigi Buffon è stato il mio idolo, un riferimento per la mia generazione, e siamo cresciuti ammirando le sue straordinarie parate.”

Riflettendo sull'esordio in Serie A, Scuffet descrive l’emozione di trasformare un sogno in realtà: “È stato come passare dalla fantasia alla concretezza. È un momento che segna il passaggio dall’essere un ragazzino a un professionista, con tutte le responsabilità che ne derivano. Esordire così giovane mi ha permesso di affrontare il mondo del calcio con spensieratezza, ma con il tempo ho acquisito una maggiore consapevolezza.”

Un altro ricordo significativo per Scuffet è la promozione in Serie A con lo Spezia durante il periodo del Covid: “Portare gioia in un periodo difficile è stato straordinario e quel traguardo ha avuto un valore speciale.”

Essere parte della stessa squadra di Alex Meret e di avere un passato che include nomi come Dino Zoff è per lui un motivo di orgoglio: “Sono in una società importante con obiettivi ambiziosi. La tradizione friulana ha prodotto molti portieri talentuosi, e per noi è un onore riconoscere il ruolo dei nostri allenatori nel nostro sviluppo.”

Scuffet descrive il suo arrivo al Napoli come positivo, sottolineando la coesione del gruppo: “C’è voglia di fare bene insieme. L’unione del gruppo può fare la differenza. Avere un ambiente sano è un ottimo punto di partenza. Il sostegno dei tifosi è un incoraggiamento a lottare fino in fondo, consapevoli che il cammino è lungo.”

Infine, menziona il termine napoletano "cazzimma", che rappresenta la determinazione necessaria per raggiungere grandi traguardi: “È fondamentale avere questa grinta e mostrarla in campo.”