Chiariello: "Speculazioni sulla frase di Conte, non era sul mercato! E Garnacho non serviva..."

Chiariello: "Speculazioni sulla frase di Conte, non era sul mercato! E Garnacho non serviva..."
lunedì 17 febbraio 2025, 13:20Le Interviste
di Redazione Tutto Napoli.net

Nel suo editoriale per Canale 21, il giornalista Umberto Chiariello è tornato anche sul mercato di gennaio che non ha portato i rinforzi attesi ma che continua ad alimentare polemiche: "E’ normale che Conte faccia paura e vi garantisco che sono terrorizzati da Conte, ogni volta che li sento o li devo affrontare i colleghi del Nord. Conte li terrorizza, perché sanno che è un vincente e devono fare in qualsiasi modo per destabilizzare l'ambiente Napoli. Ma che il fuoco sia amico a me non sta bene! Cosa si intende per fuoco amico? Si intende non certo la critica. La critica è giusta e doverosa e va sempre difesa e tutelata, chi può non criticare il mancato mercato del Napoli? Nessuno, io personalmente gli ho dato quattro, ma non perché non è arrivato Garnacho, che tra l'altro ho visto in Tottenham-Manchester United mangiarsi un gol clamoroso e giocare malissimo. E’ un ragazzo ancora tutto da farsi, spendere 60 milioni per sto ragazzo più un stipendio da favola, onestamente meglio non averli spesi adesso. Altra cosa, se lo affidi a Conte, lo fai crescere d'estate con i ritiri. Non era quello che serviva adesso.

Io critico il mercato del Napoli, perché non ha preso giocatori pronti, non importanti. Un difensore Danilo era perfetto, quattro ruoli, pronto per l'uso. Non c'è voluto venire, ma non c'era solo lui sul mercato. Ci si è fossilizzati troppo ad aspettarlo, poi oggi i calciatori mancano della loro parola, in 10 secondi cambiano idea, fanno come gli pare. E’ il nuovo mercato, una volta c'erano i gentiluomini che si stringevano la mano e valeva contratto, oggi tutto questo non esiste più. Ma serviva qualcuno pronto, tant'è vero che Conte si gira sulla panchina: ‘E adesso chi metto?’ Altra speculazione, il mercato… No, Conte si gira sulla panchina, ha un problema, perché Mazzocchi, quinto a sinistra d'emergenza chiede il cambio e lui a sinistra non ne ha più. Perché né Billing, Né Gilmour, Né Ngonge, nessuno di loro è un terzino sinistro, un quinto a sinistra, nessuno di loro!

Cosa deve fare? Mettere l'unico difensore che c'è in panchina, spostare Politano a sinistra e la frittata è fatta, perché non ne aveva più in quel ruolo. Ma se tu a inizio anno ne hai due e si fanno male tutti e due, la colpa di chi è? Servono due per ruolo, no 10, no 25. Se si gira e non ha più uno a sinistra da poter usare, non è che sta dicendo: non ho giocatori perché in panchina ce li ha, ma nessuno in quel ruolo. Ma c'è già la speculazione, anche su questo il fuoco amico. Il fuoco amico è far credere che Conte ora è arrabbiato e se ne andrà. E i calciatori sentono che Conte potrebbe andarsene. E quando Conte parla nello spogliatoio da leader assoluto e parla di centro sportivo, ‘Eccolo, è entrato in polemica con De Laurentiis’, tutte sciocchezze! ‘Il Napoli non ha voluto spendere, perché doveva salvare il bilancio’. Il Napoli è solido, sta benissimo finanziariamente, non è riuscito a centrare gli obiettivi.

Il mercato è andato male oggettivamente, criticatelo ma non fate illazioni che gettano solamente veleno nell'ambiente con frasi non comprovate, sono vostre opinioni che creano problemi. E allora quando Conte dice: ‘O ti mangi sta minestra, o salti dalla finestra, perché l'ambiente abbiamo capito che a Napoli non è compatto’. Ma perché noi dobbiamo fare il gioco dei salotti del nord? Perché? Mi spiegate qual è il vostro obiettivo cari signori del fuoco amico? Me lo spiegate qual è il vostro obiettivo? O non è il momento di stare compatti e sperare nel miracolo? Perché qua di miracolo sportivo stiamo parlando signori. Se analizziamo gli ultimi 65 anni del calcio italiano, dal 1960 ad oggi, nessuno ha vinto due scudetti in 3 anni dell'altra Italia e nessuno ha vinto uno scudetto dal 2001 ad oggi dell'altra Italia. De Laurentiis sì, c'è riuscito con Spalletti con quei magnifici ragazzi. E De Laurentis sta provando a rivincere dopo appena un anno dal terzo scudetto, che è il suo primo. E noi oggi leggiamo: ‘Pappone ti odio! Perché per colpa tua stiamo perdendo lo scudetto’. Voi vi dovete curare, non state bene!”.