Chiariello: “Chi rimborsa 400€ ai tifosi? Come entrano botti a Cagliari? Striscione ‘pecorari’ da imbecilli!”
Umberto Chiariello a Radio Crc parla della notizia del giorno, ovvero la trasferta di Torino vietata ai tifosi del Napoli campani, e la commenta così: “Il provvedimento arriverà a ridosso della partenza sconvolgendo tutto ciò che avevano organizzato per i prossimi giorni. I biglietti sono stati comprati ad agosto. I tifosi hanno preso aereo o treno oltre all’albergo. Forse possono recuperare l’albergo se hanno inserito la disdetta da booking, ma i viaggi chi li rimborsa? La Juve rimborserà il biglietto stadio, come e quando? Intanto c’è chi ha investito 300-400mln totali per questa partita, 45 euro solo il biglietto della gara e molti ci vanno con figli e famiglie. C’è chi ha messo anche 1000 euro, questo danno a gente che non c’entra niente ed ha il diritto civile di muoversi sul territorio nazionale! Tutto questo per intemperanze che consigliano di limitare le trasferte? Io da giornalista ho il biglietto, la bottiglina d’acqua va lasciata fuori, poi guardano oggetti, corpi contundenti. Dopo 3 varchi salgo su. Poi in tv vedi che a Cagliari è entrato di tutto, bombe carta, bengala, razzi.
Cosa significa? Devo pensare che si è ostaggi di ultrà del Cagliari? Che già era premeditato tutto, erano stati nascosti o non c’è stata la bonifica dell’area o sono semplicemente entrati? Lasciamo perdere gli imbecilli che arrivano con lo striscione ‘pecorari’, mi fate un altro striscione contro? Voi andate in un’isola, a casa loro, li chiamate pecorari, cosa vi aspettate, l’offerta del pecorino? Poi 30mila euro di multa ad entrambe le società, ma cosa c’entra ADL? Responsabilità oggettiva di chi? Perché bisogna fare la guerriglia a Cagliari? Tifoserie nemiche di cosa? Io amo il Cagliari e Gigi Riva, mi volete punire? Mi buttate una bomba carta sotto casa? Viva il Cagliari, viva Riva! Noi siamo gente del Sud, e si fa a botte con altri del Sud?
Già ci sono poche squadre e si fa la guerra per un precedente? O forse un altro prima? Bisogna arrivare ai morti per un gesto dell’ombrello. Nel calcio di oggi ci sono mille incroci, le bandiere sono state ammainate, è tutto un pretesto per fare a botte. Siamo nel 2024 e sono tutte stronzate da parte di sacche di inciviltà! Lo stadio è delle famiglie! Viva gli ultrà se vanno allo stadio con bandiera e tamburi, incitamento, le famiglie non sono capaci, quindi fatelo, sostenete, ma basta! Il provvedimento si prenda per tutte le tifoserie a questo punto, ma non il giorno prima con chi ha speso soldi! Lo stato così abdica e viola le libertà del cittadino”.
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