Mercato dell'occulto attorno ai big match, attenzione ai biglietti!

Mercato dell'occulto attorno ai big match, attenzione ai biglietti!TuttoNapoli.net
© foto di Marco Rossi
mercoledì 11 settembre 2013, 16:00La Posta
di Redazione Tutto Napoli.net
Si arrivano a pagare anche prezzi maggiorati per accaparrarsi i biglietti

Ritornano le partite da sogni e il Napoli torna ad essere protagonista in campionato e in Europa. Con un allenatore, Benitez, ed una squadra da far accapponare la pelle se si nomina solo la punta di diamante della campagna acquisti di Bigon, “el pipita” Higuain che, aggiunto a Callejon, Albiol e all’incontrastato leader Marek Hamsik, fa della squadra azzurra una vera corazzata pronta a dar battaglia su tutti i fronti. Con un campionato tiratissimo, nonostante la potenza Juve, e i mercoledì da leoni della Champions League tornano anche gli atavici problemi di queste ultime stagioni che hanno visto il Napoli impegnato su più fronti ed in particolare nelle partite più importanti della stagione: i biglietti. Da quando il Napoli è tornato nel calcio e, soprattutto, nell’Europa che conta l’entusiasmo dei tifosi partenopei della città, e di tutto il territorio regionale, è tornato alle stelle. Situazione simile solo alle fantastiche giocate di quel Maradona che è ancora impresso nella mente e sulla pelle di tanti, moltissimi tifosi azzurri. L’entusiasmo è sinonimo di caos, di follia, di ossessione che nelle partite del Napoli vede la sua più grande manifestazione nella “caccia al biglietto”. Scene di ordinaria follia comuni a tutte le grandi società europee nelle notti in cui si è vicini alla consacrazione, al mito, alla vittoria. A Napoli e nel resto della regione, però, tutto si trasforma in un’autentica odissea con privilegi, esclusioni, pretese e spintoni. Negli ultimi anni in tanti abbiamo assistito a migliaia di tifosi partenopei in fila ai botteghini del San Paolo in attesa dei ticket per le trasferte europee. Ore ed ore di attesa rese vane dall’improvvisa entrata in gamba tesa di pseudo gruppi ultras organizzati che, un po’ per diritto e molto per camorra, si impossessavano dei primi ticket utili per seguire la propria squadra del cuore in trasferta. Ma quel che accade nelle varie, a dir la verità poche, ricevitorie dell’hinterland e dell’Agro nocerino sarnese assume sfumature anche più assurde delle scene viste ai botteghini di Fuorigrotta. L’Agro nocerino sarnese è storicamente un feudo partenopeo in provincia di Salerno, ed il prefisso telefonico 081 ne è da testimone,  con migliaia e migliaia di tifosi azzurri che seguono da sempre le sorti degli azzurri, in casa come in trasferta. Club storici come quello “Battito Azzurro” di Pagani fondato nel 1984, che in questi giorni piange la perdita del fondatore Salvatore,  o quello del 2007 formato ad Angri sono solo alcuni dei club più famosi della zona che vede altri club formatisi a Nocera Inferiore, Siano, Sarno e così via. Anche nell’Agro, prima dei match più importanti della stagione, la “caccia al biglietto” si trasforma in un mix di privilegi, prevaricazioni, abusi e favoritismi di bassa lega. Biglietterie che scelgono a chi fare o meno il biglietto in base alla città d’origine del richiedente. Ore di fila alle ricevitorie nella speranza di trovare un biglietto vengono rese vane da un numero imprecisato di biglietti destinati a familiari, parenti, amici degli amici e conoscenti o i biglietti riservati a gruppi organizzati. Molte infatti le segnalazioni di alcuni gruppi organizzati, e in alcuni casi di club, che fanno da intermediari tra le ricevitorie e i tifosi azzurri per l’acquisto dei biglietti. In alcuni casi, infatti, molti sostenitori dei colori partenopei fanno richiesta a questi “signori del tifo organizzato” per accaparrarsi un biglietto per il match dell’anno o della stagione, arrivando a pagare anche con una maggiorazione di 5 euro. Un vero e proprio mercato occulto che va avanti silenziosamente da anni. Ma una soluzione, richiesta a gran voce, potrebbe esserci, anzi, c’è. Basterebbe che la Società Sportiva Calcio Napoli adottasse un sistema telematico per la vendita dei biglietti. Un sistema semplice, corretto, democratico e realmente “uguale per tutti” che eviterebbe il caos, le imposizioni e gli atteggiamenti “camorristici” legati da pochi, o tanti a seconda dei punti di vita, incivili che riescono a rovinare autentici momenti di gioia e di orgoglio per la città e la regione intera. Un sistema telematico in grado da uniformare il club azzurro alle altre grandi d’Europa o d’Italia, come più volte urlato ed inneggiato dal presidente De Laurentis. Piccoli tasselli che farebbero del Napoli e di Napoli un grande esempio di civiltà da portare in giro per l’Europa assieme agli 11 leoni azzurri.

Aldo Padovano