Lettera del tifoso, Domenico: "Inler, resta a Udine. 99mila abitanti, gli stessi del San Paolo di Diego"

Caro Gokhan,
sono un napoletano, di origini napoletane, di fede napoletana, con un cuore azzurro e un sangue borbonico che i tuoi avi forse hanno conosciuto. Sono qui per dirti che ti capisco. Napoli è una città sporca e dove la vita è veramente indecente.
Comprendo il consiglio fornitoti dalla gente del Friuli, ho visto Udine, ed è una città inarrivabile e terribilmente nuova. Nata mille anni fa, quando Napoli esisteva da secoli, dove in Friuli è nato Giovanni Battista Cella, dove qui è nato il pensiero, la ragione dell'era moderna. Una città, come quella dove risiedi, dov'è nato Raffaello Balzo, celebre attore, non come la nostra dov'è nato Antonio de Curtis. Condivido la tua scelta e soprattutto quella consigliata dal popolo Udinese, perchè i vostri panorami sono negozi, imprese commerciali, qui l'ispirazione della prosa di Eduardo, di pensatori, di filosofi, di scultori. Ti auguro di goderti il fiume Noncello in quel di Pordenone e passeggiarci con la tua "morosa", come usate dire e non tremare dinanzi allo scorcio del Vesuvio che sfiora il Somma, accarezzando il Tirreno, da una nobile strada come Via Petrarca. Non so cosa possa essere, se il tuo pensiero svizzero o la cultura turca, che ha depredato questa terra anni fa, ma la tua scelta io la condivido.

Anche io ho goduto della bellezza del santuario della Basilica delle due Grazie, un'opera spettacolare, capace di contenere fino a duecentocinquanta persone, imparagonabile con la visione di Piazza del Plebiscito dall'interno della Basilica di San Francesco di Paola. Mi scuso con te, perchè qui la notorietà ti farebbe strappare i capelli che non hai e il sole ti annoierebbe, collimando verso un potere che non puoi nemmeno immaginare.
Resta a Udine se non te la senti, segui il loro consiglio, perchè una pizza Margherita non è nulla al paragone di una fetta di prosciutto; dove potrai goderti tanta di quella pioggia che qui ti sogneresti.
Sii felice della tua scelta nei tuoi 99000 abitanti, perchè questi rappresentano il numero di tifosi che nello stadio San Paolo, negli anni di Diego, si stringevano dietro ad un sogno, ma questa è una storia che non puoi ricordare. Aurelio dice bene, Napoli è una fede. Seguila o tienila distante.
Auguri
Domenico