Lettera del tifoso - Angelo: "La "Rosa" vede Napoli e diventa Rossa"

Caro direttore, le scrivIamo approfittando della grande visibilità che un portale come il suo,concede a noi tifosi.
Nemmeno iniziato il calciomercato estivo, e gia la temperatura qui a Napoli è diventata incandescente.
A surriscaldare gli animi di noi tifosi, sono queste "soap opera" , in cui  recitano i procuratori a cui gli altri attori, i calciatori, hanno lasciato il ruolo di protagonista, defilandosi a semplici comparse. Leggiamo di un centrocampista, che seppur "Svizzero",non trova mai la puntualità giusta per chiudere un contratto.

Uno "Scugnizzo", cosi  infuocato dall'amore verso Napoli, da scappare nella "FR€DDA" Sanpietroburgo.
Tralasciando il mercato sud americano, nel quale non siamo riusciti a comperare una "Mela", arriviamo al pezzo forte degli ultimi giorni, la "Cresta"sulla nostra PASSIONE. Chiaro è il riferimento alla capigliatura del  nostro Marechiaro, anche se per cresta intendo l'arguzia di una stampa che manipola e rimanipola ,cose dette o mai dette, in contesti del tutto diversi da quelli nel quale si ripropongono. La"Rosa", da un po di tempo a questa parte quando scrive Napoli, sembra diventar "Rossa", gonfia di rabbia e di risentimento. Certo che il Tifoso numero "UNO", non le ha mandate certo a dire a direttore e collaboratori di questa testata, ma tutto questo non giustifica l'accanimento contro noi tifosi partenopei. Basta sfogliare le pagine delle settimane precedenti, per leggere ogni giorno sviluppi e pareri autorevoli sulla partenza dello slovacco, indicando anche la strategia, che il buon "pizzaiolo" di origine campane,che da poco ha assunto la sua procura, dovrebbe adottare. Accanto alla risposta del direttore dall'alto dei suoi "Monti" editoriali, figurava in piene pagine la foto del numero 17 azzurro, con tanto di casacca alzata e con opportuno fotomontaggio, che sostituiva con il diavolo il vero tatuaggio. Ad allietare questo tam tam di notizie, il fantomatico acquisto del "Pastore" che vista l'attuale inutilità tattica, non sembra altro che la giusta metafora da piazzare per tener buono il gregge
partenopeo. Alla fine caro direttore,ci consoliamo con l'unica vera buona notizia di questo scorcio d'estate, la piena integrità fisica del nostro demonizzato "Ugo Boss" , allora CHAMPAGNE!!!!!, ALMENO PER QUESTA VOLTA, PERCHE' LUI QUELLA SERA NON AVEVA BEVUTO.

Angelo Longobardi

V.B