VA VIA DONA…TONI, ECCO LIPPI LIPPI URRA'

VA VIA DONA…TONI, ECCO LIPPI LIPPI URRA'
giovedì 26 giugno 2008, 16:39Euro 2008
di Giuseppe Giannotti
Il mio non è un errore di battitura, volevo proprio scrivere DONATONI, e si perchè non si è mai visto un allenatore così testardo e così convinto di tenere fino alla fine e di più, in campo un giocatore

Il mio non è un errore di battitura, volevo proprio scrivere DONATONI, e si perchè non si è mai visto un allenatore così testardo e così convinto di tenere fino alla fine e di più, in campo un giocatore, lo stesso giocatore, neanche fosse Maradona. Mai vista una cosa simile, dico la mia non il giorno dopo l’eliminazione della Nazionale, troppo scontato, illustri colleghi, illustre testate giornalistiche, TV, siti internet e radio di ogni regione d’Italia hanno detto la loro, inutile intasarsi con argomenti che come puntualmente è accaduto ci hanno sommersi di bla bla bla attorno alla Waterloo europea degli azzurri. Ma un po’ voglio sfogarmi, solo un po’…
Fermo restando che Donadoni aveva poca esperienza, fermo restando che ha fatto gli Europei con la spada di Damocle della sagoma di Lippi ben infilata nel petto, fermo restando che la Federazione si era fatta “condizionare” da un giovane Albertini diventato “colletto bianco” già in grado di dire: Prendete Donadoni di meglio al momento non c’è! FERMO RESTANDO!
Tuffiamoci allora nel caos dell’Europeo. Il buon Donadoni non avrà avuto il cul…di Sacchi del ’94, nè il cul…di Lippi nel 2006, ma che la Dea bendata si sia dimenticata di lui questo no. Vedi la partita con la Francia, diventata “zoppa” con l’infortunio del suo uomo migliore Ribery, giocare in 10 con l’espulsione giusta all’altro blue, e poi il “biscotto” che non c’è stato tra Romania e Olanda, cosa che non accadde 4 anni prima. Il rigore parato da Buffon ad eliminazione ormai definita.
Insomma, il giovane C.T. di questi particolari doveva farne tesoro, ed invece è caduto nella cosa peggiore che un allenatore possa fare, in qualunque momento della sua carriera, in qualunque categoria egli possa allenare, ovvero la TESTARDAGGINE, “a capa tosta” dicono a Napoli.


Nella storia della Nazionale sono passati fior fiori di centravanti, da Boninsegna nel 1970, al famoso gesto di Chinaglia che nel 1974 mandò a quel paese Valcareggi perchè lo sostituì, poi ricordiamo e ricorderete Paolo Rossi, Graziani, lo sfortunato Savoldi che di testa valeva 100 volte Toni, ma incappò in un epoca in cui non poteva esserci spazio per lui in Nazionale, tutti sottolineo TUTTI sono stati SOSTITUITI per un tempo, per 15 minuti, per una partita. Toni invece no, assolutamente NO! Ma Borriello o Quagliarella di peggio potevano fare? Zero reti per il centravanti del Bayern (l’unico dei “tedeschi” mai a segno), roba da matti. Di peggio NO, non potevano fare, non c’era uno con le caratteristiche fisiche di Toni? Non credo che Roberto non fosse in grado di cambiare modulo, ha fatto più prove lui che nessun CT nella storia della Nazionale!
Lasciamo stare tutti gli errori commessi, la tattica, l’assenza di De Rossi nella prima partita, il Cassano che fa il compitino anziché farlo diventare il Messi della situazione. A tutto questo Donadoni ha cercato di rimediare, a tutto tranne che mettere fuori per esempio nei supplementari con la Spagna il panzer TONI, panzer? Il mal di panzer lo ha fatto venire a tutti noi vedendo come tra sfiga e imprecisione il pallone se ne andava sempre per conto suo quando tentava l’ennesima conclusione. Unico gol vero annullato? Pensaci Roberto, i segnali non li hai saputi o voluti cogliere.
Solo questo addebito a Donadoni, la TESTARDAGGINE su quel giocatore, solo su quel giocatore, che accidenti doveva essere il finalizzatore delle azioni azzurre.
Sono sicuro che si fosse fatto male Buffon, avrebbe trovato in porta un orgoglioso e bravissimo Amelia, dico questo perchè quando si è trovato a fare a meno niente di meno che di Cannavaro, era riuscito a trovare un Chiellini tra i migliori in difesa, quella difesa che aveva annullato i Torres e i Villa nella gara decisiva nei quarti con la Spagna, tutti i tasselli messi a posto dall’inesperto C.T., tutti tranne quella capa tosta di voler tenere in campo uno spompato Luca Toni.
Ora arriva l’istrionico Lippi, vuoi vedere che tornerà bomber Gilardino?