Non è più l'Italia cinica del mondiale...!

Non è più l'Italia cinica del mondiale...!
venerdì 13 giugno 2008, 22:06Euro 2008
di Giuseppe Giannotti
La grinta del campione del mondo è bastata solo ad affievolire la delusione per la vittoria mancata dagli azzurri

La grinta del campione del mondo è bastata solo ad affievolire la delusione per la vittoria mancata dagli azzurri. Ci riferiamo ovviamente a SUPERGIGI Buffon, quando ha cacciato via un…rumeno, pardon, un…rigore di un rumeno, e per giunta un rumeno grande protagonista del campionato italiano. Adrian Mutu non riusciva a darsi pace, ma crediamo che Zambrotta non stia meglio. Il neo rossonero ha semplicemente regalato il vantaggio alla Romania servendo su un piatto d’argento un assist sciagurato proprio all’attaccante della Fiorentina che a due passi da Buffon non poteva sbagliare. Mutu si consola, ma l’Italia intera si chiede invece dove è finito lo stellone italico.
Meno male che poco dopo riusciamo a rispondere Pan…ucci per focaccia, ed in pochi minuti raddrizziamo un Europeo ormai compromesso. Uno a uno, ma la Romania non ha subìto affatto il contraccolpo, e con ordine e fortuna è riuscita a bloccare gli ultimi rantoli degli azzurri.
Al momento in cui scriviamo sono in campo Olanda e Francia, e ahimè a cuore spento siamo costretti a fare il tifo per i vice campioni del mondo, perchè se vincono i tulipani, questi siamo sicuri si “appassiranno” inevitabilmente contro la Romania, essendo ormai qualificati, crediamo faranno riposare i cosiddetti VIP della formazione, ma è ovvio che i nostri così i come i vostri sono solo i calcoli della disperazione.
Tornando però alla gara degli azzurri, una cosa è ormai certa, per fare gol questa Italia ha bisogno di avere a disposizione almeno dalle 10 alle 20 palle gol!!
Non è più l’Italia cinica del Mondiale, Luca Toni salta in area come Haidi tra i monti, felice ma insicuro, mani nei capelli e bocca aperta a imprecare.

Quando riesce a svettare in rete, arriva uno sciagurato guardalinee che gli dice, ci dice di NO!
Tra Pirlo e Camoranesi non sai chi prendere per i capelli, e difficile non è. Quante palle perse e quante piroette inutili in mezzo al campo da parte dell’ex metronomo e dell’italo-argentino. Non è da loro aspettarsi solo quantità diamine, siamo i campioni al mondo, ma la qualità ormai fa parte del passato.
C’è rimasto solo Buffon, San Antonio ci ha messo le mani solo sui guantoni del portiere bianconero, e quel Grosso sulla fascia, mentre il povero De Rossi si è dovuto sacrificare in mezzo al campo per dare spazio alle idee(!) di Pirlo, ma alla fine, il romanista si è affacciato pochissimo in area, e da fuori non si è visto affatto. Pirlo invece continuava coi suoi cross altissimi atti solo a far fare stretching in area al povero Toni.
Cassano bravo coi suoi numeri, ma in mezzo all’area non c’era anima, non c’era convinzione, non c’era fortuna. Alex Del Piero si è seminascosto, la fascia gli è pesata più del dovuto.
Ora aspettiamo con malinconia e stress la gara di martedì con la Francia, il 13 non ci ha portato fortuna (dipende, vedi il rigore parato da Buffon), ora vedremo se il 17 di Giugno sarà più foriero, ma soprattutto si spera che tra le tante partite disputate ad alti livelli coi galletti transalpini, quella di martedì sera non diventi la più inutile, perchè dal passare da galletti a …polli, il passo è breve!