Girone C, Olanda-Italia 3-0

OLANDA
VAN DER SAR, OOIJER, BOULAHROUZ (31'ST HEITINGA), MATHIJSEN, VAN BRONCKHORST, DE JONG, ENGELAAR, SNEJIDER, VAN DER VAART, KUYIT (36'ST AFELLAY), VAN NISTELROOY (25'ST VAN PERSIE). ALL.: VAN BASTEN
ITALIA

BUFFON, PANUCCI, MATERAZZI (9'ST GROSSO), BARZAGLI, ZAMBROTTA, AMBROSINI, PIRLO, GATTUSO, DI NATALE (19'ST DEL PIERO), TONI, CAMORANESI (30'ST CASSANO). ALL.: DONADONI. ARBITRO: Fröjdfelt (Sve)

RETI: 26'PT Van Nistelrooy, 31'PT Snejider, 34'ST Van Bronckrhost
AMMONITI: Zambrotta, Gattuso, Toni, De Jong.

Irriconoscibile Italia. Niente avrebbe fatto presagire una disfatta di tal portata per i Campioni del Mondo. Una lezione di calcio da parte dell'Olanda, soprattutto nel primo tempo, quando gli oranje mettono in mostra una condizione fisica straripante, aiutati dal passo lento e prevedibile degli azzurri. Donadoni sceglie Materazzi-Barzagli come coppia di centrali, ma la vera novità è a centrocampo, dove Ambrosini viene schierato al posto di De Rossi. E' inutile girarci intorno però, l'assenza di Fabio Cannavaro è sembrata determinante, in negativo ovviamente. La retroguardia azzurra è parsa stralunata, spesso fuori posizione. Va da sè allora che dopo dieci minuti in cui le squadre si studiano, l'Olanda prenda il sopravvento, favorita anche dalla pachidermica lentezza del centrocampo italiano. Con Pirlo raddoppiato e a volte triplicato, tocca spesso ad Ambrosini far partire la manovra, con risultati non eccezionali. Al ventiseiesimo l'episodio che  cambia il corso della gara: su un cross dalla destra, Panucci si scontra con Buffon e rimane accasciato a bordo campo; su tiro di un centrocampista, Van Nistelrooy tocca sotto porta per il gol del vantaggio. Sarebbe fuorigioco, ma la terna arbitrale concede il gol perchè Panucci mantiene in gioco - e dell'episodio si parlerà per giorni- anche stando a terra fuori dal campo. Comunque sia, l'Italia va sotto, e sembra accusare il colpo. Passano soli cinque minuti infatti, e arriva il raddoppio dell'Olanda: contrpiede fulmineo della squadra di Van Basten con Snejider che segna un gran gol, marcato, incredibile, da Di Natale. Il 2-0 è colpo da Ko, si va all'intervallo con una certa preoccupazione. Nella ripresa ci si aspetterebbe subito un cambio, ma Donadoni aspetta nove minuti prima di far entrare Grosso, al posto di un pessimo Materazzi. L'esterno del Lione si sistema a sinistra con Panucci che scala in mezzo e Zambrotta che va a destra. L'eroe del Mondiale tedesco si mette subito in mostra, diventando una spina nel fianco della difesa olandese. Cambia poco comunque, ma al diciannovesimo entra Del Piero per Di Natale, e lo juventino sembra essere in serata, liberandosi bene al tiro e trovando pronto Van der Sar. Ci prova anche Grosso, ma nemmeno la mischia che si accende sul suo tiro riesce a favorire gli azzurri. Donadoni si gioca la carta della disperazione mettendo in campo Cassano al posto di Camoranesi. Il talento barese accende subito la luce, liberando con un lancio al bacio Toni davanti a Van der Sar: il pallonetto dell'attaccante è alto. L'ultima occasione è sui piedi di Pirlo, che su calcio di punizione impegna seriamente il portiere olandese. A questo punto entra in scena la più classica delle consuetudini calcistiche: gol sbagliato, gol subìto. A undici minuti dalla fine, ancora in contropiede, l'Olanda trova il terzo gol, con Van Bronckhorst che di testa batte un incredulo Buffon, autore tra l'altro di almeno tre interventi importanti nel corso del match, che evitano all'Italia un passivo ancora maggiore. Esordio bruttissimo dunque per la Nazionale di Donadoni, che adesso è chiamata ad un'immediata reazione contro la Romania, venerdì prossimo: è già tempo di dentro o fuori.

CLASSIFICA GIRONE C

OLANDA 3 Pti

FRANCIA 1 Pto

ROMANIA 1 Pto

ITALIA 0 Pti