Polemiche per il rigore di Alvarez, Simeone: "Alzi la mano chi l'ha visto". Courtois punge

Diego Simeone ha elogiato i suoi giocatori e il pubblico per l'ottima prestazione contro il Real Madrid. Nonostante la sconfitta ai calci di rigore che ha negato la qualificazione ai quarti, l'ex allenatore del Catania ha affermato di sentirsi orgoglioso. Non ci sono rammarichi, ma una decisione lo ha lasciato perplesso: il mancato riconoscimento del rigore battuto da Álvarez.
Simeone ha messo in discussione la decisione dell'arbitro e del VAR, sottolineando come, a suo avviso, la palla non si sia mossa al tocco di Álvarez. "Non ho mai visto il VAR intervenire per rivedere un rigore in queste circostanze. Sono orgoglioso dei miei ragazzi e contento di come hanno giocato. Anche se non siamo riusciti a vincere, abbiamo messo in difficoltà i nostri avversari", ha dichiarato in conferenza stampa.
L’allenatore ha continuato, mettendo in risalto la prestazione della sua squadra: "Abbiamo affrontato una squadra con grandi giocatori e abbiamo controllato bene il gioco. Quella serata rimarrà impressa nella memoria dei nostri avversari, che si ricorderanno di quanto sia stato difficile affrontarci". Infine, ha chiesto chiarezza sulla questione del rigore: "Chiedo ai presenti: chi ha visto Álvarez toccare il pallone due volte può alzare la mano. Io non l'ho visto".
Thibaut Courtois, ex allievo di Simeone all'Atletico e ora portiere del Real Madrid, ha risposto con una certa frustrazione, criticando il "vittimismo" dell'allenatore argentino: "Rigore Alvarez? Sono stanco di questo continuo piangere per situazioni del genere. Gli arbitri non vogliono avvantaggiare nessuna squadra, sia in Spagna che in Europa. Hanno fatto la loro scelta con chiarezza. Se sei in vantaggio per 1-0 sin dal primo minuto e non cerchi di segnare il secondo gol, è colpa della tua strategia", ha dichiarato Courtois.
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