Se fai gol a Iezzo non sei ubriaco

Drink no Drunk, lo slogan della campagna ideato dalla factory napoletana "Mad Entertainment", punta fin dalla grafica sulla distinzione tra il bere responsabile e l'ubriachezza intesa come perdita di controllo.
La campagna di sensibilizzazione contro l'abuso di alcool è stata presentata al Comune di Napoli dal sindaco e dall'assessore alle Politiche Giovanili Giuseppina Tommasielli. De Magistris ha sottolineato l'esigenza di "contrastare il triste primato italiano dell'età più bassa degli abusi ripetuti di alcool, 12 anni".
Tommaso Mandato, presidente di Sportform si occupa dell'organizzazione di mini-eventi sportivi nei luoghi della Movida. Da marzo in piazza dei Martiri, piazza del Gesù e via Scarlatti saranno consegnati ai ragazzi etilometri e preservativi e verrà organizzata una gara di rigori con un calciatore professionista, dopo l'alcool test. Gennaro Iezzo, ex portiere del Napoli ha detto: "Spero di pararne meno possibile, vorrà dire che i ragazzi sono tutti lucidi".
L'assessore alla mobilità Donati è intervenuta sull'incremento degli incidenti stradali: "Abbiamo preso due provvedimenti per muoversi in sicurezza di notte, i Bus By Night e le nuove tariffe low cost per i taxi.

Sul sito del Comune ci sono tutte le informazioni su orari e costi".
Due docenti della Seconda Università di Napoli, le dottoresse Aurilio e Pace, hanno spiegato come calcolare la quantità di alcool che è possibile ingerire senza rischi. Ad esempio: un uomo di settanta kg può assumere al massimo 35 grammi di alcool. Due calici di vino. Tutti assicurano che può bastare per divertirsi. Anche l'ex Procuratore Lepore, che in un video prodotto da road tv dice: "Uagliù, bevete ma non mbriacatevi".