Giro d'Italia, dopo 50 anni si parte da Napoli: caos mobilità e buche, si corre ai ripari

Domani partirà il Giro d’Italia. Prima tappa Napoli come 50 anni anni fa. Non è tutto un luccichio, anche se de Magistris continua a parlare di «ritorno straordinario». In queste ore è scattato lo “sprint” per colmare le buche. La stoccata arriva da Mark Cavendish: «La città è bellissima e con un panorama che lascia senza fiato.

Però il percorso l’ho studiato su Google Earth, perché qui è un casino». Lo sprinter britannico aggiunge: «Devo fare i complimenti agli organizzatori per come riusciranno a fermare il traffico». La città si blocca, fermi anche bus e bici, circola solo chi si deve sposare. La competizione perde un suo campione, Ivan Basso, costretto al ritiro.