FIGC, approvata la modifica: così cambia lo Statuto. Serie A spaccata: sarà ricorso

FIGC, approvata la modifica: così cambia lo Statuto. Serie A spaccata: sarà ricorsoTuttoNapoli.net
Ieri alle 15:10Serie A
di Pierpaolo Matrone

La riforma presentata dal presidente FIGC Gabriele Gravina per la modifica dello Statuto Federale è passata in questi minuti. Le votazioni in corso per modificare i vari articoli hanno dato ampio parere positivo alle proposte presentate dalla Federazione e portano con sé anche una spaccatura anche all'interno della Serie A perché in tutti i casi - con l'eccezione della modifica dell'articolo riguardante il ruolo degli arbitri (ci sono stati 4 voti a favore) - i 20 rappresentanti dei 20 club di Serie A hanno espresso otto voti contrari e dodici astenuti.

Con la modifica dello Statuto, così cambiano i pesi elettorali nel corso del Consiglio Federale
Serie A - Consiglieri Federali passano da 3 a 4, peso elettorale dal 12 a 18%.
Serie B - Consiglieri Federali passano da 1 a 2, peso elettorale dal 5 a 6%.
Lega Pro - Consiglieri Federali passano da 2 a 1, peso elettorale dal 17 al 12%
Serie D - Situazione resta invariata: 6 consiglieri e 34% di peso elettorale.
Assoallenatori - Situazione resta invariata: 2 consiglieri e 10% di peso elettorale.
Assocalciatori - Situazione resta invariata: 4 consiglieri e 20% di peso elettorale.
Associazione Italiana Arbitri - Consiglieri Federali passano da 1 a 0, peso elettorale dal 2% a 0.

Con questa riforma la Serie A acquisisce maggiore autonomia e potere di veto nelle materie che la riguardano (unica Lega a mantenerla). Non mantiene invece l'autonomia sul controllo dei campionato (ormai affidato a una autorità indipendente) e ad alcune materie riguardanti l'autonomia tecnica e la gestione degli arbitri su cui resta il controveto della FIGC.

La Serie A non è soddisfatta della votazione: chiedeva più consiglieri e più peso elettorale. E per questo motivo nei prossimi giorni dovrebbe presentare ricorso, dopo un'Assemblea che si terrà in settimana. Il condizionale però è d'obbligo perché la votazione di oggi (otto voti contrari, dodici astenuti) ha creato una spaccatura nella Lega stessa. Potrebbe essersi creata una nuova maggioranza.