Disastro Inter, Inzaghi ammette: “E’ mancato tutto, sconfitta meritata! Io primo responsabile”

Disastro Inter, Inzaghi ammette: “E’ mancato tutto, sconfitta meritata! Io primo responsabile”TuttoNapoli.net
© foto di Federico De Luca 2025
Ieri alle 23:25Serie A
di Francesco Carbone

La Fiorentina ha battuto 3-0 l'Inter nel recupero della sfida valida per la 14^ giornata di Serie A interrotta dopo 17 minuti per il malore a Bove lo scorso dicembre.

Questa l'analisi di Simone Inzaghi sulla sconfitta dell'Inter, ai microfoni di Sky Sport: "Come mi spiego la serata dal punto di vista della prestazione? Abbiamo sbagliato completamente la partita, è mancato tutto. Abbiamo meritato la sconfitta, complimenti alla Fiorentina. Non siamo stati bravi a reagire nonostante le avvisaglie ci fossero già nel primo tempo, il primo responsabile sono io. Analizzeremo questa sconfitta, non è il momento di fare drammi. Questa squadra ovviamente non finisce qua con una sconfitta. Non voglio alibi, scuse, stanchezza, semplicemente non abbiamo messo in campo quello che mettiamo in campo di solito".

Cosa cambia con la classifica? "Secondo me fare tabelle e punti non vale la pena, solo il lavoro ci può far uscire da questa sconfitta. Stasera è mancato tutto, abbiamo trovato una squadra in emergenza che ha messo il doppio dell'aggressività e ha vinto meritatamente. Tecnicamente siamo stati insufficiente, la Fiorentina riusciva sempre a difendere bene. Torniamo a casa sconfitti, feriti, teste basse. Ma conosco solo il lavoro, mancano ancora tanti punti a disposizione, ripartiremo più forti di prima".

La prova di Calhanoglu. "Sappiamo l’importanza che ha per noi, sta ritrovando minutaggio, non andrei però ad analizzare tanto i singoli stasera, è stata una prova negativa a livello generale e ripeto, sono io il primo responsabile".

Si dice che l'Inter ha due squadre, lei è d'accordo o pensa che in alcuni ruoli si potesse intervenire? "Io sono contento di quello che ho. In questo momento siamo riusciti a ritrovare dei giocatori: in avanti Taremi sta convivendo con un problema dal dopo Lecce e Correa è ancora fuori. Parlare di rose non mi sembra il caso: questa squadra mi ha dato tante soddisfazioni, ora è giusto essere arrabbiati ma dobbiamo cercare di ripartire nel modo migliore. C'è ancora tanto in palio da giocarci".