Osimhen ormai aspetta solo di andare via: anche domani niente amichevole
Si allungano i tempi per l'addio di Victor Osimhen. Antonio Conte spera questa possa essere la settimana decisiva per l'attesissima staffetta tra il nigeriano ed il suo fedelissimo Romelu Lukaku perché se da un lato il lavoro sul campo ed i primi test procedono nel migliore dei modi, con la squadra che sembra già avere un'altra faccia assimilando idee e carattere dell'allenatore, dall'altro il mercato procede più o meno per tutti i ruoli e tuti gli obiettivi ma non per l'operazione più importante del mercato estivo. Domani peraltro è in programma il quarto test dell'estate, il secondo match a Castel di Sangro contro il Brest, e Victor Osimhen resterà di nuovo a guardare lasciando spazio a Cheddira e Simeone (solo uno dei due resterà come alternativa al centravanti titolare).
Nuovo capitolo del tormentone
Stoppata la trattativa col Psg, per divergenze su cifre e contropartite tecniche, dall'Inghilterra hanno rilanciato l'interesse del Chelsea che già si fece avanti la scorsa estate e con cui il Napoli tratta anche l'acquisto di Lukaku (da ieri tornato ad allenarsi con i giocatori in uscita dai blues). Il club di De Laurentiis naturalmente, avendo già un accordo col belga, sarebbe pronto ad includerlo nell'affare ma anche il Chelsea non intende pagare la cifra della clausola rescissoria e rispetto ai parigini dovrebbero intanto trovare l'accordo sull'ingaggio di Osimhen come fatto dal Psg. Insomma, una strada ancora lunga e tutt'altro che semplice. I tempi ovviamente si dilatano ulteriormente e col passare del tempo sembra sempre più chiaro che il Napoli dovrà calare le proprie pretese se vorrà definire l'operazione e mettere Lukaku a disposizione di Conte prima dell'inizio del campionato (ed il 10 agosto c'è già la Coppa Italia)
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