L'editoriale di Corbo: "Conte, tesi debole. Sue parole non sono da tecnico pluriscudettato"

L'editoriale di Corbo: "Conte, tesi debole. Sue parole non sono da tecnico pluriscudettato"
Oggi alle 12:00Rassegna Stampa
di Fabio Tarantino

"Domina la strategia del rinvio, per andare oltre l’unico elemento certo di una fondata analisi tecnica. Si registra per la squadra che gioca una volta a settimana il quarto crollo fisico di febbraio, nove punti persi su 12". Così su Repubblica il giornalista Antonio Corbo. Ampia analisi nel suo editoriale post Como-Napoli. 

"Questa recidiva rende debole la tesi di Antonio Conte. Provato dal quarto insuccesso si aggrappa ad una onorevole contraddizione. Si assume la responsabilità della sconfitta («Non ho capito forse, non mi sono accorto») ma poi indica una causa che porta solo alla squadra: avrebbe nella ripresa fatto il contrario di quanto concordato dopo un solido primo tempo, autoflagellandosi per mancanza di «fame e cattiveria». Tutto qui? È una reazione da rispettare ma largamente inferiore alla sua storia di allenatore pluriscudettato (5 tra Juve, Inter, Chelsea) e una discreta conduzione della Nazionale italiana. Ma non basta la ricostruzione della sconfitta da parte dell’allenatore, anche se leale nel suo amareggiato stupore".