Repubblica - L'epidemia infortuni colpisce anche gli arbitri, ma se si fermano perdono soldi

Repubblica - L'epidemia infortuni colpisce anche gli arbitri, ma se si fermano perdono soldiTuttoNapoli.net
© foto di www.imagephotoagency.it
Oggi alle 13:45Rassegna Stampa
di Pierpaolo Matrone

Anche gli arbitri si infortunano. Ma, a differenza dei calciatori, se loro si fermano perdono dei soldi. E' quanto scrive l'edizione odierna de La Repubblica: "Le partite ogni tre giorni incidono anche sui muscoli degli arbitri, sempre più simili a quelli dei calciatori. Solo che, a differenza dei giocatori, per un arbitro non poter scendere in campo equivale a perdere soldi. Una parte del loro incasso dipende dalle partite che arbitrano: 4mila euro per ogni direzione in campo, circa 1700 euro se vai al monitor.

La certezza è che, quest’anno, la quota infortuni sia nettamente sopra la media. Fino a domenica scorsa erano fuori almeno cinque arbitri del gruppo di Serie A: una moria fisica. Il problema per il disegnatore Rocchi è trovare uomini a cui affidare le partite; la scelta, con così tanti incidenti, è sempre più ridotta. Lunedì all’Olimpico per Roma-Monza Fabio Maresca è tornato dopo un infortunio di 5 mesi; Matteo Marcenaro non dirige un match dal turno prima di Natale. A breve tornerà Daniele Chiffi, fermato da un problema fisico dopo Parma-Roma del 16 febbraio".