Napoli micidiale al Maradona: ecco come gli azzurri hanno azzerato l'Inter
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Le narrative fino ad oggi in questo campionato hanno sempre raccontato quasi una filastrocca: "L'Inter è la squadra più forte e non si può battere". Questo il filo logico di molti, fortunatamente non tutti. Perchè a far suonare le campane della verità ci pensano i risultati altalenanti negli scontri diretti dove l'inter delle prime quattro della classifica ha vinto solo contro l'Atalanta in casa il 30 agosto 2024 per poi inanellare con Napoli e Juventus 3 pareggi e 1 sconfitta. Numeri pesanti che incastrano la squadra di Inzaghi che in questa annata spesso si è nascosta bene dietro la sua grande qualità individuale, facendo i conti spesso e volentieri con una mancata personalità collettiva pagata a caro prezzo anche nella gara del Maradona. Chi invece ha costruito la sua classifica, su basi collettive è proprio la squadra di Conte che nello scontro diretto basato sulle prime quattro della classifica conta 2 pareggi 1 sconfitta e 2 vittorie.
Nella super sfida del Maradona la squadra di Antonio Conte mostra i muscoli, anche quelli che non pensava di non avere grazie ad una prestazione mastodontica di Gilmour partito titolare e con un subentrante come Billing che ci ha messo il suo piede per insaccare la rete del pareggio. Mosse fatte con la testa, ma soprattutto la consapevolezza di non dover stravolgere l'assetto per avere dei grandi risultati in termini di campo e risultato. Alla fine ad uscirne peggio è comunque l'Inter nonostante non abbia perso la vetta della classifica, ma qualche certezza nelle radici di Fuorigrotta si è sicuramente persa visto anche la piena considerazione della squadra a disposzione.
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