Lo "Stadio virtuale" promosso da ADL, ora ci pensa il Barça: progetto ambizioso e rivoluzionario dei catalani, i dettagli

Lontani chilometri dalla Spagna, ma ugualmente al Camp Nou. E’ il progetto di Telefónica e del Barcellona, che stanno lavorando per rendere lo stadio dei catalani il primo con copertura 5G su base permanente. L’idea, attraverso questa tecnologia, è quella di offrire nuovi servizi al consumatore, tra cui la possibilità di vedere da casa una partita come se si fosse seduti allo stadio.
Come spiega “Palco23”, non si sa quale sia stato il volume di investimenti in questo progetto. La tecnologia installata è basata su telecamere a 360 gradi senza cavi, situate in vari punti di tutto il Camp Nou, oltre a tutta l’infrastruttura tecnologica utilizzata da Telefónica per il 5G.
«Ci permetterà di esplorare nuovi modi più coinvolgenti per godersi gli eventi sportivi», spiegano le due organizzazioni. Al momento non è noto quale sarà il modello di business associato a questi nuovi contenuti, sebbene il Barça abbia già una propria piattaforma video e abbia creato un hub audiovisivo. Queste esperienze richiedono l’utilizzo di visori per la realtà virtuale con la quale si possono vedere trasmissioni in diretta o video già realizzati.
La trasmissione in diretta sarà possibile grazie alla soluzione ai problemi di latenza e di qualità dell'immagine che saranno risolti proprio grazie all'uso del 5G. «Questa tecnologia può rivoluzionare la nostra vita, e vogliamo usarla per generare emozioni», ha concluso Emilio Gayo, presidente di Telefonica.
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