Kvaratskhelia, sono giorni decisivi: (ultimo) appuntamento per il rinnovo

Kvaratskhelia, sono giorni decisivi: (ultimo) appuntamento per il rinnovoTuttoNapoli.net
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Oggi alle 09:50Notizie
di Fabio Tarantino
fonte di Antonio Gaito per TMW

Sono in arrivo giorni decisivi per il futuro di Kvaratskhelia. Continua a tenere banco infatti la questione legata al rinnovo del contratto dell'attaccante georgiano e manca più o meno una settimana al dentro o fuori decisivo in cui si capirà se le parti hanno la volontà di avvicinarsi e trovare l'intesa oppure si rinvierà ulteriormente all'estate (quando poi, a due anni dalla scadenza del contratto, il club sarà obbligato a valutare le offerte per la cessione). L'agente del giocatore infatti è in Italia, in attesa del nuovo incontro fissato tra le parti tra la gara con il Lecce e quella con il Milan. Per ora si registrano le parole del presidente Aurelio De Laurentiis, per la verità ormai una consuetudine quando si tratta un rinnovo, ma che testimoniano che l'accordo è tutt'altro che scontato: "Kvara non rinnova? Ci sono stati casi precedenti, se andrà via ce ne faremo una ragione. E' importante rispettare il volere dei giocatori, ma anche quello della società", le parole del numero uno del club azzurro che non andrà a sforare l'attuale tetto ingaggi come invece accaduto per Osimhen.

Le cifre (per ora) non coincidono
Il Napoli è pronto a ritoccare l'offerta per Kvaratskhelia, ma senza andare oltre i 6mln di euro complessivi, ovvero l'attuale stipendio più alto dell'organico e che è corrisposto a Lukaku. Potrebbe essere migliorata la cifra della base fissa, scalando da quella dei bonus, ma la società non dovrebbe avvicinarsi ulteriormente ai circa 8mln di euro che è la richiesta dell'entourage del georgiano, in estate corteggiato dal Psg con un'offerta a doppia cifra d'ingaggio che ha indubbiamente complicato la trattativa col Napoli. Altro motivo di discussione potrebbe essere la richiesta d'inserimento di una clausola rescissoria che il Napoli nel caso vorrebbe fissare oltre i 100mln di euro (rifiutati in estate proprio dai parigini) e non al di sotto. Una trattativa, dunque, che si preannuncia decisamente in salita.