Tmw - A Verona inizia l'anno zero: il Conte deluso si sfoga, ma senza attaccare il club

Tmw - A Verona inizia l'anno zero: il Conte deluso si sfoga, ma senza attaccare il club
domenica 18 agosto 2024, 11:00Notizie
di Redazione Tutto Napoli.net
fonte di Antonio Gaito per Tuttomercatoweb.com

Parte da Verona la stagione di rilancio del Napoli. Un classico d'inizio stagione considerando che le due squadre per la quinta apriranno il campionato affrontandosi e con le ultime due sfide al Bentegodi vinte dai partenopei (l'ultima proprio nell'anno del terzo Scudetto, con un rotondo 2-5). Una gara di cui però s'è parlato pochissimo alla vigilia. "Buongiorno ha rimediato una distorsione alla caviglia giovedì, ma è migliorato tanto e valuteremo", è l'unico passaggio di Antonio Conte diretto alla gara col Verona in una conferenza stampa caratterizzata dalla delusione per la situazione attuale, tra i ritardi sul mercato (ma domani intanto arriva David Neres per 28mln, in attesa di Gilmour e della staffetta Lukaku-Osimhen) e una situazione generale più difficile di quella che immaginava.

La delusione di Conte, ma senza attacchi al club
Da un lato esprime tutto il suo malumore, abbassando le aspettative e invitando tutti a volare bassi, ma dall'altro non attacca mai apertamente il club, anzi a più riprese sottolinea di capire le difficoltà del mercato, dando anche ragione a De Laurentiis sulla necessità di una rifondazione mentre lui si presentò con la filosofia del 'non è tutto da buttare'. Ed il tecnico l'ha ricordato in diversi passaggi: "Il presidente parlò di ricostruzione. Io ho fatto le mie valutazione e gli do perfettamente ragione, c'è bisogno di una ricostruzione totale. Se metti sul mercato 10-12 giocatori, significa che c'è una ricostruzione in atto e quindi serve pazienza, umiltà, anche dell'ambiente stesso, capire il momento ma senza perdere entusiasmo. Siamo vicini all'anno zero...". Ed ancora: "Mi rendo conto che dalle uscite non entrano soldi, sono solo prestiti, e capisco le difficoltà del club. C'è una situazione bloccata che tutti sapete, doveva portare introiti (Osimhen, ndr), ma proprio per questo vi sto esortando a capire bene la situazione. Questo non significa che ho perso l'entusiasmo, io sono ancora più cazzuto di prima".

Il primo 11 di Conte
Non mancano i dubbi di formazione. Il primo, come detto, legato alle condizioni di Alessandro Buongiorno che nelle idee di Conte doveva slittare al centro della linea a tre, con Olivera braccetto mancini e Rrahmani sul centro-destra. Se non dovesse farcela ipotesi Juan Jesus oppure l'arretramento di Di Lorenzo (con Mazzocchi esterno destro) e Rrahmani al centro. In mediana Lobotka e Anguissa, con Spinazzola a sinistra ed a destra la situazione appena raccontata. In attacco nessun dubbio su Kvararskhelia e Politano (con Ngonge alle spalle ed al centro anche di diversi rumors di mercato) mentre il dubbio persiste sul centravanti: Raspadori non ha convinto pienamente nella prima uscita in Coppa Italia e sono in rialzo le quotazioni di Simeone che - nonostante prediliga la profondità - può avvicinare un po' di più le caratteristiche di bomber d'area che Conte chiede al suo numero 9 e che nei suoi piani dovrà essere rappresentato nelle prossime settimane da Romelu Lukaku.