Ronaldo, l'ultimo miracolo

Ronaldo, l'ultimo miracolo
mercoledì 5 giugno 2002, 19:23Mondiali di Calcio
di D. Locoratolo
fonte Fabio Mandarini
Con il gol in spaccata segnato alla Turchia, il calcio ha ritrovato un suo grande protagonista.
ULSAN (Corea del Sud) - Ronaldo dei miracoli. In mezzo alla valanga di polemiche e di veleni di questo quasi politico Brasile-Turchia, spunta lui: Ronie il candido. Se ne parlera' almeno fino alla partita con la Cina del suo gol in spaccata che ha cambiato volto alla partita. Non come l'ha cambiata l'arbitro, intendiamoci, ma almeno e' tutto pulito. Che bello, che bello vedere sorridere in mondovisione lo stesso volto che circa due anni fa davanti al mondo aveva pianto con un ginocchio frantumato tra le mani. ''Tornare a segnare in nazionale e' una sensazione favolosa, unica. Il mio gol ha spianato la strada al Brasile, poi Rivaldo ci ha regalato la vittoria''. Gia', 2-1, con il rigore contestato e la rabbia furiosa dei turchi. Ronie dribbla la polemica. Erano quasi tre anni che non segnava con la maglia della Selecao in competizioni ufficiali, dalla finale di Coppa America del 1999 vinta 3-0 contro l'Uruguay. Poi, solo una lista lunga cosi' di infortuni al ginocchio destro, seguita da una marea di dubbi, di domande e di mezze certezze da bar: 'E' finito, non tornera' mai piu' come prima'. Per non parlare dello scudetto perso con l'Inter all'ultima giornata; altre lacrime in diretta tv. Ma ormai sono brutti ricordi, lui sta cercando di ridiventare grande ripartendo da zero: lavora, suda, non alza mai la voce e corre; e i risultati si vedono. Che forza di volonta', che fenomeno con la 'effe' minuscola: non e' ancora venuto il tempo di dire che il Fenomeno e' tornato, non sarebbe vero, ma almeno ci sta provando. ''So di non essere ancora al 100% - ammette - pero' mi sto allenando per trovare la migliore condizione. La sostituzione? Giusta, sacrosanta, Scolari ha capito che ero stanco. Ho dato tutto quello che avevo, non ce la facevo piu'''. Effettivamente i suoi sono stati settantacinque minuti di buon calcio: qualche scatto, qualche spunto interessante dei suoi (in velocita', tra due e anche tre avversari), il gol in bello stile, in spaccata, e soprattutto gambe sempre pronte al contrasto. Insomma, bene Ronaldo, assai meno il Brasile. La Selecao ha vinto per caso ed ha sofferto forse piu' del dovuto: una preoccupante continuita' in negativo che si trascina dalle qualificazioni. Ronaldo pero' minimizza: ''Beh, si', magari abbiamo avuto dei problemi - continua - Del resto sapevamo che la Turchia e' una buona squadra. Loro sono molto bravi a rubare palla, hanno grande grinta, ma il Brasile ha un attacco molto forte ed un centrocampo capace di creare gioco ed occasioni. Siamo stati bravi a mantenere la calma, era difficile ma lo abbiamo fatto. Fortunatamente. In un Mondiale e' necessario cominciare bene, altrimenti diventa un problema cambiare in corsa. Questa vittoria e' molto importante, ora tutti sanno che il Brasile puo' vincere la Coppa''. Tra le polemiche ed i rigori fantasma rimane un bellissimo gol in spaccata: quando Ronaldo ha segnato ha vinto quel che rimane di questo calcio sporco e politico. Con tanti saluti a chi lo dava per finito.