Inghilterra -Svezia 1-1

E' stata una partita dai due volti. Sembrava tutto facile nel primo tempo per l&8217;Inghilterra di Sven Goran Eriksson: pressing, attacchi decisi, il gol di Campbell, al 23&8217; con un gran colpo di testa, e un Beckham che sembrava perfettamente recuperato con il solito delizioso destro capace di regalare fantasia e imprevedibilità alla squadra. Tutto quello che di buono la squadra inglese aveva fatto vedere nella prima frazione di gioco era rimasto nello spogliatoio. Squadra stanca, costretta a subire sin dall&8217;inizio la pressione della Svezia, errori in difesa e a centrocampo e soprattutto venivano fuori gli inevitabili limiti atletici di Beckham che minuto dopo minuto scompariva dal gioco. Nella ripresa la Svezia ha dimostrato di poter coltivare ambizioni per il passaggio del turno, una formazione che supplisce con il grande agonismo al non certo elevato tasso tecnico della squadra. Ha pareggiato con un gran tiro dal limite di Alexandersson che ha sfruttato una indecisione nel rinvio di Mills e poi ha più volte sfiorato il raddoppio con Larsson. La Svezia ha corso sino al 90&8217; e questa sarà la suo arma contro Argentina e Nigeria.