Francia-Danimarca0-2

I campioni d'Europa e del Mondo in carica lasciano ingloriosamente il Mondiale d'Oriente al termine della prima fase, senza aver segnato neppure un gol e con un solo punto all'attivo. Una figuraccia di portata storica, che avrà sicuramente una vasta eco nelle settimane a venire e che pone la nazionale d'Oltralpe inderogabilmente alla fine di un ciclo.La Danimarca dal canto suo conferma l'ottima impressione destata nelle prime due partite, e forte di una ferrea organizzazione tattica e di diversi elementi di discreto valore accede agli ottavi di finale chiudendo in testa il Gruppo A.la Francia fa la partita senza mai trovare il cambio di ritmo necessario, la Danimarca se ne sta ben arroccata dietro in attesa di sfruttare la velocità dei propri esterni e di Tomasson in contropiede. E al 20', dopo una mezza mischia in area, Rommedahl sfrutta l'invito di Henriksen e il discutibile piazzamento dei difensori avversari per battere Barthez di prima intenzione. 1-0 e partita subito in salita per la Francia.La reazione transalpina è piuttosto sterile, e si riduce ad un guizzo (forse l'unico) di Dugarry che pesca Trezeguet per un colpo di testa che impegna relativamente Sorensen. Al 37' un lampo di Zidane, che recupera palla al limite e batte di prima intenzione a girare, sfiorando di un niente l'incrocio dei pali. Ma è un fuoco di paglia della classe cristallina del madridista, non certo un'inversione di tendenza.Nella ripresa la Danimarca sostituisce Jorgensen con Gronkjaer, anch'egli velocissimo, mentre la Francia prova l'ultima soluzione per rimanere aggrappata al Mondiale: mettere da parte la tattica e gettare il cuore oltre l'ostacolo.Inizia l'assalto all'arma bianca, con Desailly che centra una traversa al 50' su angolo di Zidane e con Cissè che prende (finalmente) il posto di Dugarry. Quando I Bleus sembrano prendere coraggio arriva, naturalmente in contropiede, il raddoppio di Tomasson, che chiude una discesa sulla sinistra di Gronkjaer battendo di interno destro alle spalle di Barthez.Partita chiusa. La Francia ha ancora qualche reazione con la forza dei nervi, e centra un'altra traversa con Trezeguet, ma non ha più nè le energie, nè il morale, nè la fortuna per togliere almeno lo zero dalla casella dei gol segnati.Al fischio finale I danesi sono pazzi di gioia, I francesi sono più increduli che delusi. Da oggi iniziano I processi, Lemerre è il primo imputato.