Valdifiori: "Conte dà carica: mi chiamò in Nazionale, c'era anche Verratti ma giocai io"
Mirko Valdifiori, ex giocatore di Napoli ed Empoli, ha rilasciato un'intervista ai microfoni di TvPlay: “Giampaolo è stato bravo a Empoli, ma trovò un meccanismo collaudato grazie a Sarri. Quando si è riparlato di Giampaolo all’Empoli quest’estate, pensavo fosse l’uomo giusto. Baroni alla Lazio ci sta mettendo dal suo. Non so se Sarri e la squadra abbiano creato qualche frizione. Gestire tanti giocatori dopo 2-3 anni, ci sta che qualche rapporto si rovini. Baroni ci ha messo del suo e sta facendo molto bene.
Mio padre giocava a calcio, ha fatto degli errori, li ha riconosciuti e me li ha spiegati. Magari se non me l’avesse detto, avrei mollato tutto e sarei tornato a casa. Può capitare. Quegli errori fatti da lui me li ha spiegati. Tanti figli d’arte, ben vengano. Giocatori come Thuram, Maldini…speriamo ce ne siano sempre di più. Calhanoglu è il regista, insieme a Lobotka, migliore della Serie A. Tra lui e Lobotka? Sono innamorato di Stanislav Lobotka, perché propendo più per il Napoli. E’ più continuo, dinamico. Ma sono entrambi due campioni. Adesso ci sono sempre meno giocatori che giocano davanti alla difesa. Sono completi.
Conte è un allenatore di livello internazionale. Posso solo ringraziarlo per la convocazione in Nazionale, quando ero a Empoli. In quella settimana … e poi ti dà una carica incredibile, anche quando sei sottotono. In quell’esperienza, c’era Verratti che arrivava dal PSG e contro l’Inghilterra giocai io. E’ uno che guarda gli allenamenti. Ha riacceso un po’ la miccia al Napoli: senza le coppe, occhio agli azzurri. Più maniacale Sarri o Conte? Tutti e due. Preparano ogni minima cosa, falli laterali, palle inattive. A Empoli ci siamo salvati con i calci piazzati, ma erano tutti preparati. Sarri? Non dico che la Fiorentina non era una buona squadra”.
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