Rinnovo Kvara, Morabito: “Gli agenti tirano la corda e il Napoli fa bene a fare muro”

Rinnovo Kvara, Morabito: “Gli agenti tirano la corda e il Napoli fa bene a fare muro”TuttoNapoli.net
Oggi alle 10:30Le Interviste
di Francesco Carbone
L'operatore di mercato Vincenzo Morabito è intervenuto a Radio Marte

L'operatore di mercato Vincenzo Morabito è intervenuto a Radio Marte: “Il rinnovo di Kvaratskhelia? Una situazione complessa, che si trascina da troppo tempo e che sta francamente diventando intollerabile. Io suggerirei ai miei colleghi di non tirare troppo la corda, di darsi una regolata, perché poi le squadre importanti, PSG o altre, non è detto che restino sul calciatore: lo abbiamo visto con Osimhen e con Rabiot.

Quindi spero che gli agenti si siedano con la società partenopea considerando anche che il Napoli ha scelto di puntare sul calciatore quando nessuno aveva provato a prenderlo. Il braccio di ferro non serve a niente, De Laurentiis non si spaventa davanti a queste cose. Il patron azzurro fa bene a non retrocedere sulla clausola: le società dovrebbero mostrare questa forza nelle trattative. L'abbiamo visto pure con Maldini ai tempi di Donnarumma: non se ne può più. Il Chelsea ha riconosciuto commissioni da 60-70 mln anche per calciatori mediocri ed è una cosa intollerabile.

Mercato di gennaio? Dipende molto dagli infortuni e dalle situazioni contingenti. Non credo che il Napoli ad oggi abbia necessità di intervenire sul mercato, soprattutto considerando che non disputa le coppe europee, ma se si presentano occasioni favorevoli potrebbe fare qualche movimento. Adesso le scelte di Conte sul mercato, avallate dalla società, si stanno rivelando giuste e la cosa più importante è la gestione del gruppo, cui Conte tiene molto. Non vincono le individualità, vince il gruppo.

Rinnovo Meret? È un ottimo portiere, il Napoli ha fatto o farà la sua offerta ma se il giocatore non la accetterà la società potrà guardarsi intorno, di buoni portieri ce ne sono. Io direi a questi ragazzi di guardare anche alla carriera, non solo ai soldi: ok i soldi, ma è importante anche il club per il quale giochi. E quando a fine carriera vedi la bacheca vuota fa effetto, meglio pensare anche alla gratificazione sportiva oltre che economica”.