Piccinini a Conte: "Napoli sembra di passaggio per te! Attacco ai tifosi? Ha 2 modi per farsi perdonare"

Piccinini a Conte: "Napoli sembra di passaggio per te! Attacco ai tifosi? Ha 2 modi per farsi perdonare"TuttoNapoli.net
Ieri alle 22:15Le Interviste
di Davide Baratto

Il giornalista Sandro Piccinini, con un video sui profili social di Repubblica, ha commentato la corsa al titolo in Serie A: "Ci aspetta un’appassionante volata tra Napoli e Inter e il calendario è ancora favorevole al Napoli. L’Inter, com’era prevedibile, ha pagato lo sforzo della partita col Bayern Monaco, anche se avrebbe potuto portare a casa almeno un pareggio. Ma l’ingresso catastrofico di Bisseck ha complicato i piani di Inzaghi.

A Napoli invece hanno fatto tenuto banco le dichiarazioni di Conte: adesso è in testa alla classifica, ha agguantato l’Inter e c’è entusiasmo incredibile a Napoli. Ma nelle ultime 48 ore con le sue dichiarazioni aveva destabilizzato un po’ tutti, a cominciare dal presidente De Laurentiis. Tutto era cominciato quando Conte ha detto che a Napoli certe cose non si possono fare, riferendosi alla partenza di Kvaratskhelia a gennaio. Ma cos’è che non si può fare? Era forse il caso di perderlo a costo zero? Non direi. Oppure si potevano concedere 15-16 milioni di rinnovo contrattuale? Non credo che il Napoli lo possa fare, ma nessuna società in Italia può. È un Napoli che però ha rimediato abbastanza alle partenze di Osimhen e altri. Poi Conte ha detto anche: ‘Non vorrei che Napoli fosse una squadra di passaggio per i giocatori’. Sì, ma con queste dichiarazioni sembra quasi che lo sia per lui una squadra di passaggio.

Poi ha tirato in ballo i terreni di Castel Volturno, che non sarebbero adatti per i tanti infortuni. Ma insomma, pure il Napoli di Spalletti si allenava lì, eppure ha dominato il campionato arrivando pure ai quarti di Champions. Insomma, qualche giudizio un po’ affrettato, però Conte lo conosciamo. Il suo slogan per l’opinione pubblica e la stampa è questo: lui vuole che sia il titolare di un’eventuale vittoria. ‘Se si vince è merito mio, se si perde è colpa di qualcun altro’, è un po’ questo il suo motto. Ma fa parte del gioco. Quello che non ho capito tanto è il riferimento ai tifosi. Come sarebbe a dire i tifosi diventano cattivi? Vuole dire violenti? Ma quelli sono criminali travestiti da tifosi e ci sono in tutta Italia, cone abbiamo visto a Roma la scorsa settimana. Poi esigenti lo sono tutti, tutti vogliono vincere. Non mi sono sembrati contenti quest’anno i tifosi di Milan e Juve. Quindi questa uscita se la poteva evitare. Ma avrebbe due modi per farsi perdonare: o chiede scusa, o vince lo Scudetto”.