Pavarese: "Napoli da scudetto, l'avevo pronosticato e qualcuno mi dava del pazzo"

Pavarese: "Napoli da scudetto, l'avevo pronosticato e qualcuno mi dava del pazzo"TuttoNapoli.net
© foto di Dario Fico/TuttoNocerina.com
Ieri alle 09:50Le Interviste
di Antonio Noto

A Radio Napoli Centrale, nel corso di un 'Calcio alla Radio - 3° tempo' è intervenuto Gigi Pavarese, direttore sportivo: "Conte ha fatto bene a sollevare un problema che è del calcio italiano, non solo del Napoli. È giusto e mi auguro che Rizzoli sia in grado di far riacquistare agli arbitri quella tranquillità e senso di responsabilità che stanno venendo meno, è solo protagonismo quello visto fino ad oggi. Il vaso è colmo, quello che stiamo vedendo è peggio che ‘due pesi, due misure’.

Rendimento del Napoli convincente? Il Napoli sta crescendo ad immagine e somiglianza del suo grandissimo allenatore. Sono tra coloro i quali, ad inizio stagione, avevano pronosticato un Napoli da scudetto, qualcuno rideva, qualcuno mi dava del pazzo, ma l’arrivo di Conte ha dimostrato quella che è la ferrea volontà del presidente di riportare il Napoli a livelli europei. Quest’anno ‘sabbatico’, servirà per farci arrivare al meglio la prossima stagione. È un Napoli che può e deve crescere, ma soprattutto lottare fino alla fine.

Juventus? Tra un paio d’anni, sarà la squadra da battere. Lukaku? Il problema è che non si gioca 11 contro 0, ma c’è sempre un avversario. Lukaku è un giocatore attenzionato dalle difese avversarie, dovremmo trovare un giusto equilibrio. Fino a due settimane fa, ci aveva fatto dimenticare Osimhen. Lukaku è il giocatore da Conte, per Conte ed è importante. Cerchiamo di stargli vicino per far crescere ancor di più la squadra.

Meret? Non sono d’accordo sull’errore sul gol di Calhanoglu. Forse c’è stato sul secondo gol dell’Atalanta. Meret è un giocatore importante, dopo Donnarumma è il prospetto tra i più forti a livello Nazionale. L’errore ci può stare, l’importante è avere la personalità e la forza di resettare immediatamente l’errore, qualora ci sia stato.

Mercato di gennaio? Non sono nelle idee di Conte, ma credo che probabilmente, se dovesse partire un esterno basso, sicuramente le attenzioni andranno su un giocatore del genere. Se bisogna cambiare, bisogna stare ancora più attenti: in uno spogliatoio già solido e ferreo, bisogna mettere persone che abbiano quelle caratteristiche".