Osimhen: "Che delirio dopo Juve-Napoli, alle 3 ci seguivano ancora! Su Spalletti e città..."

Osimhen: "Che delirio dopo Juve-Napoli, alle 3 ci seguivano ancora! Su Spalletti e città..."
Oggi alle 14:30Le Interviste
di Pierpaolo Matrone

Victor Osimhen torna a condividere i ricordi della sua esperienza con il Napoli. Ospite del podcast di Obi Mikel, l’attaccante nigeriano, attualmente in prestito al Galatasaray, ha ripercorso i suoi anni in azzurro. "Spalletti era un allenatore rigoroso", ha dichiarato Osimhen. "Se notava poco impegno, ci avvertiva: 'Se non combattete, cancello tutto e vi faccio correre'. E, in alcune occasioni, le cose sono andate davvero così. Alcuni compagni si arrabbiavano, ma alla fine lui veniva a spiegarci le sue motivazioni e ci abbracciava".

Riguardo alla stagione dello scudetto, Osimhen ha raccontato che il tecnico dormiva al centro sportivo per mantenere alta la concentrazione, anche quando il vantaggio in classifica era considerevole. "Dopo la vittoria 0-1 contro la Juventus, ci attendevano circa 2000 tifosi al ritorno", ha aggiunto. "Mi chiedevo: 'Cosa significa davvero il calcio qui?'".

L’attaccante ha anche parlato dell'affetto dei tifosi: "Non avrei mai pensato di uscire alle 3 del mattino per accogliere la squadra. Ci seguivano in scooter, ed era emozionante vedere quanto fossero legati ai calciatori, non solo al club."

Infine, ha rivelato che pranzare a Napoli non era semplice. "Non riuscivi a mangiare tranquillamente, i tifosi si avvicinavano per chiedere foto o autografi… alcuni mi chiedevano persino di chiamare le loro nonne!"