Marino: “Inter stanca mentalmente, ma col Napoli sarà decisiva solo in un caso”

Pierpaolo Marino, ex direttore generale del Napoli, è intervenuto in esclusiva a Sportitalia per dire la sua in merito alla lotta Scudetto tra Napoli e Inter: “Conte sta facendo un lavoro straordinario. Basta guardare la classifica cosa dice e rapportarla a quella dell’anno scorso, pure se nel gruppo nove undicesimi fra i giocatori sono rimasti gli stessi. In pratica ha trasformato un gruppo che era in sfaldamento, fuori dalle coppe, a metà classifica, ha cambiato veramente tutta la scena grazie a un lavoro certosino che ha riguardato sia i muscoli che la tattica e la mente dei giocatori. Veramente è un lavoro straordinario”.
Il Napoli deve augurarsi di rivedere anche la miglior versione di Lukaku per questo sprint finale?
“Sì, manca quello e poi soprattutto ha bisogno di recuperare l’intera rosa che in questo momento è falcidiata da infortuni importanti”.
Su Kvaratskhelia: che ne pensa della cessione e di come è stato sostituito? Inciderà su questa lotta, la sua vicenda?
“Questo è un aspetto sul quale Conte non deve concentrarsi perché ormai rimediare al mercato chiuso non si può, quindi è un aspetto che potrebbe creare degli alibi alla squadra e questo non deve succedere. Però è chiaro che il Napoli ha sbagliato le tempistiche nel mercato di gennaio perché aveva bisogno di un difensore e di un sostituto di Neres. Dico più di Neres che di Kvara, dato che ormai il titolare era lui. E mi sembra che la tempistica sia stata troppo attendista. Alla fine pur di prendere qualcuno magari si prende il primo che passa, ma andava gestito già nella prima settimana di gennaio e anche abbandonando le piste che avrebbero fatto perdere solo tempo, come quella di Garnacho, Adeyemi, ma anche Danilo che ha fatto aspettare il Napoli per 20-25 giorni”.
Arrivati a questo punto quanto peserà lo scontro diretto?
“Io penso che il peso dello scontro diretto di marzo sarà importante solo se una delle due squadre dovesse arrivarci con due, tre o quattro punti di vantaggio e lo dovesse poi vincere. Altrimenti questo è un campionato che si andrà a decidere sul filo di lana. Soprattutto se dovesse venire fuori un pareggio”.
Nell’Inter ha visto qualche segnale d’allarme? Come il fatto di sottovalutare inconsciamente certi impegni per la troppa consapevolezza?
“Non mi sembra un fatto di sottovalutare l’impegno, perché comunque l’Inter è vero che ha Firenze ha avuto una scarsa intensità, ma ieri con la Juve nel primo tempo non è andata male. Poi nel secondo tempo ha subito un po’ la Juve però mi sembra una squadra più stanca mentalmente che fisicamente”.
Nella lotta Scudetto va considerata anche l’Atalanta?
“Sì, è chiaro che l’Atalanta va considerata perché quando ci sarà lo sprint finale sappiamo che le squadre di Gasperini sono capaci di inanellare anche 7-8 vittorie consecutive alla fine e rimontare. Però forse in percentuale ha meno chance di Napoli e Inter, che sono le principali favorite. Però l’Atalanta la considero un gradito outsider nella lotta. Dico “gradito” perché non mi dispiacerebbe vedere due delle mie ex squadre in lotta per vincere”.
Serie A Enilive 2024-2025
![]() |
VS | ![]() |
Como | Napoli |
Editore: TC&C SRL - Testata giornalistica
aut. Tribunale Napoli n. 4 del 12/02/2020
Iscritto al Registro Operatori
di Comunicazione al n. 18246
Direttore editoriale: Antonio Gaito
Direttore responsabile: Francesco Molaro
