L’ex Giaccherini sottolinea: “I tifosi napoletani sono maturati, in passato era diverso”

L’ex Giaccherini sottolinea: “I tifosi napoletani sono maturati, in passato era diverso”TuttoNapoli.net
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
venerdì 23 dicembre 2022, 23:00Le Interviste
di Francesco Carbone
A “1 Football Club”, programma radiofonico in onda su 1 Station Radio, è intervenuto Emanuele Giaccherini

A “1 Football Club”, programma radiofonico in onda su 1 Station Radio, è intervenuto Emanuele Giaccherini, ex calciatore del Napoli ed attuale telecronista Dazn.

Napoli-Juve, situazioni differenti, ma difficoltà simili all'interno dei due ambienti? "Il club azzurro sta facendo qualcosa di straordinario, Spalletti sta svolgendo un operato incredibile. I nuovi acquisti stanno sostituendo in modo egregio i calciatori andati via in estate. Le due sconfitte nelle amichevoli lasciano il tempo che trovano. Il Napoli se la giocherà per lo scudetto fino alla fine, questo potrebbe essere l'anno della squadra azzurra. Per quanto concerne la Juve, aveva raggiunto equilibrio e continuità nell'ultimo mese prima della sosta. La squadra deve chiudersi in un guscio e non lasciarsi influenzare dalle vicende extra-calcistiche. Soltanto in questo modo i bianconeri possono raggiungere i loro obiettivi".

Giusto confrontarsi con squadre più avanti nella preparazione? "Spalletti ha trovato il suo giocattolo, le cose stanno funzionando. Cercare soluzioni diverse e trovare alternative importanti nelle amichevoli in realtà è un bene, perché poi le rivali cominciano a prendere misure ed è necessario avere diverse opzioni sulle quali puntare. Inoltre, non erano presenti molti dei titolari del Napoli nelle gare disputate. Luciano è un maestro, il club deve cavalcare l'onda del proprio entusiasmo".

Il Napoli riuscirà ad essere allineato sui diversi aspetti, tra cui quello ambiente, per vincere? "Sarà fondamentale. Ho notato maturità da parte della tifoseria, in passato lo scenario era differente. Il pubblico e la gente di Napoli sono cresciuti. Inoltre, alcuni calciatori tra i nuovi arrivi sentono meno la pressione, non sono a conoscenza della rilevanza dello scudetto in questa piazza. Vedi Kvara, sta realizzando qualcosa di incredibile, ma sembra che abbia meno responsabilità rispetto a per esempio Insigne o Koulibaly".

Nuovo ruolo da mezzala per Raspadori: esperimento da cavalcare? "Spalletti conosce il suo potenziale e sa bene cosa fare con Jack. Con Conte mi sono adottato mezzala, è stato fondamentale per la mia crescita e per i miei benefici. Jack ha bisogno di stare vicino alla porta. Ma non credo sia una punta, forse può agire anche da trequartista. Può essere utilizzato anche come mezzala, è molto duttile, anche se questo ruolo richiede tanti sacrifici".