L’editoriale di Chiariello: “Sicuri che errori sono tutti di ADL? Micheli tornasse a fare lo scouting!”
Nel corso di ‘Campania Sport’ su Canale 21, il giornalista Umberto Chiariello è intervenuto con il suo consueto editoriale: “Mi sembra che a Napoli sia necessario fare come i frati trappisti, che s’incontravano e si dicevano tra di loro: ‘Fratello, ricordati che devi morire’. Ogni ragionamento che dobbiamo fare sul Napoli se non parte dalla frase: ‘De Laurentiis ha sbagliato tutto!’, sembra che non si possa ragionare. Premesso che il presidente ha sbagliato tutto quest’estate, è evidente. Che sia stato per euforia eccessiva, per delirio di onnipotenza come molti pensano, per rancore per dimostrare a Spalletti e Giuntoli ai suoi occhi traditori che lui è in grado di fare anche senza di loro, fatto sta che ha sbagliato. Ha sbagliato anche due volte, perché dopo Napoli-Fiorentina, prima ha di fatto abbandonato il suo allenatore alla Luiss e poi non l’ha cambiato. Se doveva essere Mazzarri doveva essere fatto prima del ciclo terribile, probabilmente con l’Union Berlino e l’Empoli avremmo fatto qualcosa di più. Perché dare la squadra in mano a Mazzarri all’alba del ciclo impossibile è stato un vero azzardo del quale il povero tecnico toscano non è minimamente colpevole.
Ma se gli errori ci sono stati, sono tutti attribuibili a De Laurentiis? O De Laurentiis si è fidato di consiglieri che non sono stati all’altezza? Giuntoli negli anni è cresciuto negli anni, pur non essendo un ds con poteri decisionali aveva una discreta autorevolezza e si era fatto un giro importanti. Ma quel Micheli, che sembra sia stato quello che ha consigliato Garcia, fatto venire Meluso e preso tre prospetti che non si stanno rivelando. Dobbiamo dirlo, io ero convinto che fossero dei grandi acquisti. Ma che senso ha prendere Lindstrom se non è un esterno destro? Quel Cajuste che non era neanche titolare al Reims e Natan, che continuo a pensare sia un signor difensore, sta facendo un campionato migliore di quello che fece Koulibaly al primo anno, ma che non poteva essere l’erede di Kim. Doveva esserlo un altro difensore pronto all’uso, semmai era da discutere il rinnovo di Juan Jesus. Questi errori li ha fatti Micheli, ma poiché il Napoli deve ripartire dal nuovo progetto la base fondamentale è il direttore sportivo. Mi dispiace per il povero Meluso, che è una persona perbene ed è una storia alle spalle anche da calciatore, ma a Napoli ci vuole qualcosa di importante. Non può essere Micheli il deus ex machina del Napoli, tornasse a fare lo scounting, non possiamo andare incontro ad avventure. Ci vuole una discontinuità netta rispetto al recente passato, è da lì che bisogna ripartire.
Però io non sono tra quelli che si strappa i capelli per la sconfitta di Torino. Ho visto un Napoli molto buono in tutte le partite di Mazzarri, ma con le gambe molto limitate, ma sta migliorando strada facendo. La testa l’ha già sbloccata, tatticamente non è un Napoli che si allunga e regala ripartenze, tra un mese avrà le gambe a posto. A Torino se c’era una squadra che meritava di andare in vantaggio era il Napoli. Poi sono anche annate e annate. Se uno come Kvara da un po’ di tempo a questa parte sbaglia gol a ripetizione: con il Milan, con l’Empoli, con il Real, con l’Inter e la Juve, capite come sarebbe cambiata la storia del Napoli insieme al rigore sbagliato da Osimhen a Bologna? Se gli attaccanti hanno le polveri bagnate, sono momenti che passano e bisogna avere fiducia. Non possiamo pensare che Kvara e Osimhen si sono imbrocchiti, sono solo stagioni diverse.
Devo rivedere il mio giudizio su Orsato. Rivendendo la partita scopro che mancano due ammonizioni agli juventini e c’era un rigore netto su Kvara di Cambiaso, che in tv non ci hanno fatto vedere. Mi associo al Pampa Sosa, che si posto una domanda: il Var non può intervenire sul fallo su Lobotka e il rigore su Osimhen perché sono decisioni di campo, e perché la manina di Perez su Lautaro non è una decisione di campo ma di Var? E’ più un bar che un Var, ha ragione il Pampa. Qui ci dobbiamo mettere d’accordo, perché è sicuramente più lieve il tocco sulla spalla di Lautaro, perché sul rigore di Osimhen non interviene? Siamo sempre alle solite, le interpretazioni e poi ci si arrampica sugli specchi. Quindi Orsato non merita il sei, è da quattro pieno come sempre!
Dico ai tifosi napoletani di essere seri, la squadra va sostenuta anche quando le cose non vanno bene. Fare il gioco a massacro a chi serve? Siete prevenuti, il povero Meret lo state uccidendo, persino giornalisti che incitano la popolazione contro il portiere da incompetenti. Oggi Ederson del City ha preso lo stesso gol preso da Meret con la Juve, anzi il colpo di testa è da più vicino, e nessuno si sogna di accusarlo. Però Kvara viene difeso da tutti, se al suo posto ci fosse stato Insigne il rogo in piazza sarebbe stato già allestito? Penso proprio di sì, perché c’è chi figlio e chi figliastro. Non c’è confronto tra Kvara e Insigne, il georgiano diventerà tra i 5 più forti d’Europa, ma bisogna essere anche corretti nella vita. In questo momento Kvara è un problema nel Napoli e va detto con onestà intellettuale, piuttosto che prendersela sempre con i soliti noti. Siate corretti e state vicino alla squadra, perché questa squadra si riprenderà”.
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