Non solo acquisti e cessioni: sono giorni importanti per tre rinnovi
In attesa della gara casalinga del Venezia, per chiudere nel migliore dei modi il 2024 che nella seconda parte ha visto con Conte il fortissimo rilancio del Napoli, il club è da tempo proiettato a sbloccare le tante trattative dell'ultimo mese. Non solo quello in entrata ed in uscita, con la necessità di un difensore centrale ed anche di diverse alternative per lasciar parte elementi secondari e completare la rivoluzione estiva, ma in primis tre rinnovi di contratto piuttosto importanti anche perché voluti fortemente da Antonio Conte a cui è affidata - come ricordato anche ieri da De Laurentiis - la completa "ristrutturazione della squadra".
Il rinnovo più atteso e complesso
Per Kvaratskhelia sembrava ormai svanita ogni possibilità con i discorsi da rinviare all'estate, ma nell'ultimo mese c'è stato un riavvicinamento: sul tavolo c'è l'offerta del Napoli per un accordo fino al 2029 per la cifra che ad oggi rappresenta il tetto ingaggi del club, ovvero circa 6mln di euro. La discussione su bonus e la clausola a questo punto diventerà cruciale. De Laurentiis l'estate scorsa ha declinato la proposta del Psg, fiuta l'interesse delle grandi big europee sul georgiano e difficilmente accetterà una clausola al di sotto della tripla cifra.
Due titolari da confermare
Gli altri due rinnovi, sicuramente più vicini e meno complessi, riguardano comunque due attuali titolarissimi del Napoli di Antonio Conte. Gli ultimi vertici infatti sono risultati positivi sia per Alex Meret che per Matias Olivera. Il portiere azzurro, protagonista anche a Genova con una super prestazione, è in scadenza a giugno e quindi ha la priorità: l'offerta è di un prolungamento fino al 2027 e l'ultimo avvicinamento ha ridotto la distanza sullo stipendio. Per l'uruguayano la volontà comune è di allungare l'attuale accordo in scadenza invece nel 2027
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