Hubner difende Lukaku: "Non capisco i fischi. Qui fa un gioco diverso e dà sempre il suo contributo"
L’ex attaccante del Brescia, capocannoniere della Serie A nella stagione 2001/2002, Dario Hubner è intervenuto sul sito kisskissnapoli.it per parlare del momento del Napoli: “Lukaku? Grandissimo attaccante, appena è arrivato a Napoli si è ambientato subito, perché conosce bene il gioco di Conte e sa cosa pretende il suo allenatore. Secondo me le sue prestazioni sono buone, l’ho visto spesso giocare ed il suo contributo lo ha sempre dato.
A Napoli sta facendo un gioco diverso, però credo che sia una questione di squadra, quando stava all’Inter c’era Perisic sull’esterno e Lautaro in coppia con lui che si dividevano il peso dell’attacco. Con il Napoli fa un gioco diverso, è centrale in un tridente con gli esterni di qualità. La palla gli arriva addosso, fa salire la squadra e va poco in profondità. Però bisogna capire che in contropiede ci vai quando vinci, se la partita è in equilibrio le squadre che ti affrontano sono basse e quindi non c’è possibilità di andare in profondità. I fischi a Lukaku contro la Lazio non li capisco, davvero. Non dobbiamo dimenticare che il Napoli era primo in classifica fino a qualche ora fa, non si può passare dalle stelle alle stalle, il calcio di oggi si vive troppo di alti e bassi, quando ci vorrebbe maggiore equilibrio.
L’Atalanta può vincere lo scudetto? Sicuramente è una squadra che sta facendo un ottimo calcio, rispetto al suo recente passato ha una panchina più lunga, però non dobbiamo dimenticarci che avrà tante partite infrasettimanali, come l’Inter, la Lazio, la Fiorentina e la Juventus. Il Napoli invece giocherà una volta a settimana e potrà godere di tempi di recupero maggiori. L’Atalanta merita si stare lì, può essere una delle pretendenti al titolo, ma non è la favorita”.
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