Giordano: “Insigne sottovalutato, non c’è una differenza così clamorosa tra lui e Kvara”
Il giornalista de La Gazzetta dello Sport, Antonio Giordano, è intervenuto a Radio Marte nel corso di Marte Sport Live: “Per quanto riguarda la lotta al vertice, oltre all’Inter la squadra più temibile è sicuramente l’Atalanta, che è ormai una realtà, soprattutto dopo aver vinto l’Europa League. Il doppio impegno serie A-Champions la mette a dura prova, se supererà questo test potrà dire la sua sino alla fine. Ovviamente non dimentico la Juventus, destinata a crescere: ora sta subendo tanti infortuni e comunque resta imbattuta. Kvaratskhelia rischia di fare la fine di Insigne: un anno idolo, un altro giocatore da cedere senza riconoscenza...
Abbiamo tutti negli occhi il Kvara dell'anno scorso: ora le cose vanno un po' diversamente e si parla anche della questione rinnovo... Kvara è più forte di Insigne? Lorenzo l'abbiamo visto in tutta la sua fase evolutiva: è emerso che era un bambino ed è andato via che era un grande. Insigne è stato sottovalutato, sicuramente. Di Kvara si è fatto in tempo a vedere la grande esplosione, l'effetto sorprendente, ma altro non è possibile codificarlo. Posso immaginare quali siano i suoi margini di miglioramento, ma non li conosciamo davvero.
Se confrontiamo il primo Kvara con quello attuale, non posso credere che sia finito dentro una specie di caverna: questo giudizio deve rimanere sospeso, anche se c'è differenza tra il Kvara precedente e quello che stiamo vedendo adesso. Se tra Kvara e Insigne c'è una differenza di livello, non è così clamorosa. Il georgiano ha tutto per diventare uno dei grandi protagonisti del calcio europeo. Il rinnovo lo condiziona? Questa idea mi inorridisce: è un giocatore pazzesco e non fa un dribbling in più o in meno per guadagnare uno stipendio diverso”.
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