Gentile: "Non fare le coppe è un vantaggio? Sì, ma entri più tardi in condizione"

Gentile: "Non fare le coppe è un vantaggio? Sì, ma entri più tardi in condizione"TuttoNapoli.net
mercoledì 18 settembre 2024, 22:50Le Interviste
di Davide Baratto

"C'è un nuovo allenatore, che dovrà ancora lavorare per far capire qual è il suo pensiero, ci vorrà un po' di tempo. Malgrado l'ultimo risultato non sia stato ottimale, la squadra gioca un buon calcio. Vediamo più avanti per dare un giudizio su questa Juventus. Scudetto? Alla decima giornata cominceremo a capire il vero valore di questa squadra, sono ottimista. C'è un allenatore giovane che ha fatto dei bei risultati, la sua filosofia di gioco ancora non è entrata nei meccanismi della squadra, però ci sono i presupposti per immaginare una Juve protagonista". Così Claudio Gentile, ex colonna dei bianconeri e campione del mondo 1982, ospite di Radio Anch'io Sport su Rai Radio 1, sull'avvio stagionale della nuova Juve targata Thiago Motta.

Napoli senza coppe: è un vantaggio? "Credo di sì. Ma chi fa le coppe ha un motivo in più per migliorarsi e arrivare più rapidamente in condizione".

Dobbiamo aspettarci qualche new entry nella parte sinistra della classifica? "Ci sono squadre che entrano in condizione subito per mettere in cascina punti. Le squadre blasonate hanno una preparazione diversa, ma tra qualche giornata si vedranno le squadre di alta classifica".

Nuova Champions League: "Queste nuove coppe non mi piacciono per niente. Ai miei tempi c'erano campionato, Coppa dei Campioni e Coppa delle Coppe. Ora c'è un po' di confusione".

Momento di difficoltà per Vlahovic: "Per quello che si era visto nella prima parte di carriera, ha dimostrato di essere un giocatore di qualità. Sta vivendo un po' un periodo in ombra in cui sta mettendo in mostra il suo vero potenziale. Sono convinto e ottimista che prima o poi verrà fuori, ha fisico, classe, ha tutto".