Fabbroni: "Conte non può rinunciare al suo ruolo di condottiero, depotenzia sé stesso e l’ambiente"

Fabbroni: "Conte non può rinunciare al suo ruolo di condottiero, depotenzia sé stesso e l’ambiente"
Ieri alle 21:50Le Interviste
di Antonio Noto

A Radio Napoli Centrale, nel corso di 'Un Calcio alla Radio - 3° Tempo' è intervenuto il giornalista Mario Fabbroni: “La mia sensazione è che Conte all’esterno comunica le stesse cose che dice nello spogliatoio. Oggi ci manca il Conte condottiero, che riesce a essere leader di questa squadra, la capacità di essere collante nello spogliatoio che aveva Spalletti. Conte è un po’ diverso dal toscano, ma non può rinunciare al suo ruolo di condottiero, perché depotenzia se stesso e l’ambiente che gli sta intorno. Spero riesca a rimotivare la squadra in un certo modo, magari ripartendo col marchio di fabbrica del 4-3-3.

Sono del parere che lo scontro diretto contro l’Inter non vada assolutamente perso. La priorità è vincere, o quantomeno pareggiare. Qualcosa nelle ultime settimane è successo, dall’addio di Kvara al mercato deludente che qualcosa forse ha scosso. Vedo un Oriali silente, anche se lo è sempre stato. Un po’ di ritorno negativo dopo il mercato c’è stato, col pensiero ormai comune che il Napoli si sia indebolito. E poi sono arrivati gli infortuni. Purtroppo il mercato avrebbe dovuto proteggere da questo tipo di iatture”.