Empoli, D'Aversa scherza: "Cosa ho detto a Goglichidze? Di menare Kvara in nazionale"

Empoli, D'Aversa scherza: "Cosa ho detto a Goglichidze? Di menare Kvara in nazionale"TuttoNapoli.net
© foto di Federico De Luca 2024 @fdlcom
Oggi alle 19:30Le Interviste
di Antonio Noto
"Questa sconfitta non cambia nulla, volevamo arrivare alla sosta da imbattuti ma ci penseremo dopo la sosta".

Il tecnico dell'Empoli Roberto D'Aversa, prossimo avversario del Napoli, ha parlato in conferenza dalla sala stampa dello stadio Olimpico dopo la prima sconfitta stagionale ottenuta oggi contro la Lazio.

Esce soddisfatto da questa partita?
"Sicuramente si, i ragazzi hanno fatto un'ottima prestazione. Nonostante il rigore sbagliato della Lazio il rammarico è per il primo tempo, andare negli spogliatoi sullo 0-1 sarebbe stato diverso. Subendo quel gol invece si è rianimata la Lazio e il pubblico ha fatto la differenza".

Come gestirà la sconfitta? Cosa porta via di positivo?
"È positiva la personalità con cui scende in campo la squadra a prescindere dal valore dell'avversario, è chiaro che perdere brucia. Devo fare i complimenti, oltre a saper gestire un risultato positivo bisogna saper gestire il risultato negativo. Sul secondo gol sono stati maturi"

Il gol del pareggio all'ultimo secondo del primo tempo ha fatto la differenza?
"Il rammarico è che il cross parte a tempo scaduto. Ha dato due minuti di recupero, con Gyasi che va a battere il fallo laterale correndo e viene aggiunto un minuto. Il cross parte a tempo scaduto, la Lazio poi ha vinto con un colpo del campione perché Pedro poteva segnare solo in quel modo".

La scelta di Solbakken dall'inizio serviva per sfruttare le ripartenze?
"Volevo un giocatore di gamba con Solbakken prima ed Ekong poi, fino a dieci minuti dalla fine stavamo portando a casa il risultato, poi c'è stata la giocata del campione dove potevamo far meglio a inizio azione".

Ci può spiegare le provocazioni di cui sta parlando?
"È giusto che i giocatori facciano tutto per vincere, non credo che ci sia stato un errore di Castellanos o di Vasquez, credo che nella gestione si poteva far meglio. Non dobbiamo pensare che si sia perso per le provocazioni, si conoscono le caratteristiche di alcuni giocatori e di alcuni stadi. Siamo maturati perché ci può essere oltre al danno della sconfitta anche la beffa, bisogna accettare la sconfitta. È chiaro che da un campione come Pedro non mi aspetto che venga ad esultare sotto la nostra panchina, in certi frangenti magari non si ragiona su quello che si sta facendo. Ha fatto un gol che ha portato i tre punti, per il campione che è non mi aspettavo quella esultanza".

Cosa ha detto a Goglichidze che dopo la sosta affronterà Kvara e il campionato?
"Gli ho detto di menarlo durante la settimana in nazionale così non lo affrontiamo dopo la sosta (ride, ndr). Questa sconfitta non cambia nulla, volevamo arrivare alla sosta da imbattuti ma ci penseremo dopo la sosta".