Durante boccia Paixao: "Di giocatori così ce ne sono tanti in Brasile! Vi faccio un nome"

Nel corso di ‘Bordocampo – II Tempo’, trasmissione in onda sulle frequenze di Radio Capri, è intervenuto l’agente Sabatino Durante: “Paiaxao del Feyenoord? È cresciuto in una squadra di secondo livello, di Serie B. È uno di quei profili conosciuto poco in Brasile perché ha giocato pochissimi e poi è andato in Olanda. Il campionato olandese ha sempre un occhio di riguardo per il mercato sudamericano e in particolare per il Brasile, per esempio Ronaldo Il Fenomeno o Romario prima di andare al Barcellona sono passati proprio per l’Olanda. La catena di distribuzione è questa. Molti di questi ragazzi vanno in Belgio, in Olanda o anche in Portogallo come successo a Neres, se sono dei fenomeni vanno direttamente in Inghilterra o in Spagna”.
Sulle caratteristiche: “Di giocatori così in Brasile, Colombia ed Ecuador ce ne sono tantissimi però bisogna avere il coraggio di andarli a prendere e soprattutto la pazienza di aspettarli. Ha qualità, è veloce, rapido, è un destro che gioca a sinistra come spesso capita nei nuovi schemi d’attacco perché si preferisce giocare a piede invertito”.
Sui talenti sudamericani: “Stiven Mendoza ha 32 anni ma è tre quattro volte Igor Paixao, Materazzi se ne innamorò e se lo portò in India, poi arrivò Vieira e fece di tutto per portarselo al Newyork Cirty. Lo mandai ad allenare con il Parma di Donadoni, era così bravo che mi chiamò Braida e mi disse: “Tu non mi dici le cose, non mi parli di un giocatore… sto cercando uno che mi possa sostituire Neymar quando non è in condizione o è infortunato. Me ne ha parlato Donadoni”, solo che Mendoza aveva un orgoglio incredibile e mi disse: “Io non faccio la panchina a nessuno”. È un mancino, lo chiamavano “Speed Mendoza” perché è il giocatore più veloce al mondo. La testa però non l’ha aiutato”.
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