De Magistris: “Discutiamo di una squadra che è prima, il Napoli ha margini di crescita enormi"

De Magistris: “Discutiamo di una squadra che è prima, il Napoli ha margini di crescita enormi"TuttoNapoli.net
giovedì 7 novembre 2024, 07:15Le Interviste
di Antonio Noto

Luigi De Magistris, ex Sindaco di Napoli, ha parlato nel corso di 'Terzo Tempo Calcio Napoli', trasmissione in onda su Televomero: "A mio avviso il Napoli non ha giocato male contro l'Atalanta, che è stata fortissima. Mi è piaciuto l'atteggiamento del pubblico. C'è tutto il tempo per preparare la partita contro l'Inter. Con l'Atalanta ho visto un po' un crollo psicologico, anche se la squadra di Gasperini mi ha impressionato. Vincere a Napoli con quella personalità. Noi discutiamo di una squadra che è prima. L'Atalanta, stratosferica, è comunque tre punti sotto al Napoli. Che ha margini di crescita enormi, Lukaku deve migliorare e dalla panchina ci sono soluzioni. Quest'anno è un campionato equilibrato e il fatto che il Napoli non abbia le Coppe può gestirla. Dal Napoli a Napoli: spesso si dice che bisogna dare un'alternativa per evitare che si passi dal disagio al crimine.

Oggi ci sono stati i funerali di Santo Romano, precedentemente di Emanuele Tufano. Si assiste a un'escalation di violenza molto sottovalutata, l'età media si abbassa sempre di più. Ci vuole maggior attenzione delle istituzioni. Quando capitano questi episodi l'istituzione ci deve stare per comprendere cosa sta accadendo. Se ognuno va per la sua strada non si va da nessuna parte, bisogna fare rete, affrontare il tema della dispersione scolastica. Penso che il tema della criminalità, del riciclaggio... non può essere un tema ordinario. Quando si comincia a sparare come si spara ora vuol dire che non esiste più un limite. Quando un ragazzo dice 'ho ammazzato per vedere cosa si prova' vuol dire che non c'è più un limite. Quella linea di confine tra il disadattamento è
la violenza è sottilissimo e a molti di questi ragazzi nessuno dice che invece di prendere la pistola e il coltello puoi diventare un campione di judo o un maestro di chitarra
”.